Arte, cultura e gusto: turismo assicurato
Il primo cittadino Pasquale Mazza punta all’esposizione prolungata delle opere dei ceramisti nella Rotonda Antonelliana
Arte, cultura e gusto: turismo assicurato a Castellamonte.
Arte, cultura e gusto: turismo assicurato
La città di Castellamonte continua a puntare sul brand della ceramica e a partecipare ai bandi, per portare il paese verso una maggiore crescita dal punto di vista turistico.
La Rotonda museo a cielo aperto
La Rotonda Antonelliana rimane chiusa per continuare ad essere un museo a cielo aperto, ospitando le opere dei ceramisti castellamontesi. «Vorremmo esporre i manufatti fino a novembre, se possibile anche oltre, ma dobbiamo ancora parlare con Don Angelo Bianchi per capire se è d’accordo con la nostra proposta - ha asserito il primo cittadino Pasquale Mazza - Capisco che alcuni cittadini reclamino la rotonda aperta per poter parcheggiare le loro macchine, ma è un disagio limitato nel tempo quello procurato: con il parcheggio dell’ospedale disponibile si è comunque vicini al centro del paese. Inoltre, bisogna pensare anche al fatto che il museo a cielo aperto dà un’immagine migliore della nostra città, facendo vedere a tutti la bellezza delle nostre opere. Bisogna far crescere Castellamonte e questo può essere davvero un ottimo inizio». Se il parroco fosse disposto a lasciare lo spazio alla ceramica alcune soluzioni sono già state prese in considerazione: «Stiamo parlando anche con il curatore della mostra Giuseppe Bertero, - ha aggiunto Claudio Bethaz, assessore alla cultura - e l’obiettivo sarebbe di rinnovare l’esposizione di opere utilizzando quelle di proprietà del comune».
Spazio al turismo
Il Consorzio Operatori Turistici Valli del Canavese organizza, con il supporto di Regione Piemonte ed il patrocinio di Città metropolitana di Torino e Turismo Torino e Provincia ed in collaborazione con Enostrada Reale dei vini torinesi, la decima edizione di «Una Montagna di Gusto» che prevede, da metà ottobre a metà dicembre, cene e pranzi a «km0» nei migliori ristoranti del territorio con menù tipici e materie prime delle Valli del Canavese. Come auspicavano pochi mesi fa i sindaci di Tre Terre Canavesane, le iniziative per spronare il turismo locale si stanno attivando.
Numerose proposte turistiche con una Montagna di Gusto
Tra le numerose proposte non mancano nemmeno i pacchetti con pernottamento incluso, con «Dormi da noi», visite e degustazioni guidate presso i produttori e le aziende agricole socie del consorzio, proposte di soggiorno ed escursioni per scoprire i vari aspetti attrattivi delle Valli del Canavese. Un calendario articolato, che presenta tutto il meglio della ristorazione canavesana, dove gli ingredienti del territorio vengono usati con creatività e rispetto della tradizione. Nell’edizione del decennale la maestria degli chef si allarga, oltre all’uso delle eccellenze canavesane, anche all’utilizzo di prodotti provenienti da altre aree della Montagna Sostenibile del Piemonte. Inoltre, verranno organizzati eventi di promozione e degustazione comune dei prodotti sia in Canavese sia fuori territorio nell’ambito del progetto «Montagna sostenibile: insieme per il turismo outdoor e l’enogastronomia». E’ richiesta la prenotazione per tutti gli eventi del programma, che rispettano le normative vigenti sulla prevenzione del Covid19.
Il programma completo
Il programma completo della rassegna, a partire dagli appuntamenti nei templi della ristorazione canavesana, tra cui anche alcune realtà castellamontesi, con splendidi menù dove spiccano prodotti e ricette del Canavese, dal Gran Paradiso all’Anfiteatro Morenico, è scaricabile sul sito www.turismoincanavese.it. Non solo cene e pranzi nei ristoranti, ma anche visite e degustazioni nelle cantine canavesane, per invitare alla scoperta del territorio chi vi risiede e chi viene da fuori.