Aumenta la bolletta dei rifiuti a Caselle

Aumenta la bolletta dei rifiuti a Caselle: +7% per le famiglie e +10% per le attività commerciali. Se n’è discusso nel consiglio del 15 aprile.

Aumenta la bolletta dei rifiuti a Caselle

Nel 2024 aumenterà la bolletta dei rifiuti del 7% per le famiglie e per il 10% per quanto riguarda le attività commerciali. Se n'è discusso nel consiglio comunale di lunedì 15 aprile nella sala consiliare di palazzo Mosca. Ha esordito il sindaco Giuseppe Marsaglia: «Purtroppo prendiamo atto dell'aumento della Tari. Il Bacino 16, in base al regolamento Arera (acronimo di Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ndr), stabilisce il piano finanziario. Per il 2024 pagheremo 3 milioni e 40 mila euro per la raccolta dell'immondizia. Nella bolletta troveremo la quota di 0,10 centesimi per i rifiuti accidentalmente pescati così da coprirne il recupero. Poi ci sono altri 1.50 per eventi eccezionali e calamitosi durante cui occorre smaltire i rifiuti. Ci sono le solite riduzioni di 75.000 euro. L'incremento è fatto sul consultivo del 2022. Si sono anche modificate le fasce di reddito. Per il non domestico gli aumenti sono pari al 10%. Per la domestica andiamo dal 6 al 7% in più. Non abbiamo la possibilità d'intervenire. L'unica cosa che cercheremo di fare sarà tagliare i costi della raccolta. A giugno s'inizierà con il ritiro dell'indifferenziato a cadenza quindicinale allo scopo d'incentivare a differenziare per pagare meno. Si è anche proposto a Bacino 16 di contenere i costi insieme a Seta».

Scettico Baracco

Ha osservato il consigliere d’opposizione Pd Luca Baracco: «L'aumento giunge a fronte delle diminuzione quantitativa del servizio perchè i passaggi diminuiscono. Ho qualche perplessità sullo smaltimento di pannolini e pannoloni. Il passaggio del quindicinale non dovrebbe essere vissuta come una punizione ma quale beneficio. In merito alle agevolazioni vengono ridotte sie le fasce Isee sia le percentuali di agevolazione. Già l'anno scorso avevate tolto la differenza tra dipendenti e autonomi perchè le situazioni sono oggettivamente diverse. Ritengo sia giunto il momento di una revisione del ciclo integrato dei rifiuti. Guardiamoci intorno cosa stanno facendo gli altri consorzi, come per esempio il Cisa di Cirié».

Il "No" di Milano

Ha aggiunto il collega d’opposizione Endrio Milano: «Voterò contro perchè avevamo fatto richiesta di informarci sul monitoraggio della raccolta rifiuti ma siamo rimasti inascoltati».