AVULSS di Rivarolo compie 40 anni
Un lungo cammino nato prima dall’intuizione di don Giacomo Luzietti, nel febbraio del 1982 è divenuta poi una realtà Rivarolese grazie alla persona di Domenica Naretto.
Sabato 17 settembre alle 10 nella chiesa del Santuario del Bosco, si è tenuta la messa per la celebrazione della ricorrenza del quarantennale dell’associazione AVULSS di Rivarolo. Alla messa, celebrata da don Marco Marchiando, e accompagnata dall’organista Paolo Tarizzo, erano presenti quasi cento persone, ex soci, soci attivi e componenti del Direttivo dell’Associazione presieduta dalla presidente Adriana Gallo Pecca.
AVULSS di Rivarolo compie 40 anni
Alla celebrazione, erano presenti anche rappresentanti, presidenti e volontari dei gruppi dei comuni Canavesani, in particolare: Castellamonte, Bosconero, Cuorgnè, Settimo Torinese e Chivasso (con la presenza della Presidente Giulia Menchetti). Rappresentava l’amministrazione comunale di amministrazione comunale di Rivarolo Canavese, l’assessore alle Politiche Sociali Michele Nastro.
La presidente Adriana Gallo Pecca ha illustrato i progetti e le attività del servizio di volontariato in tutti questi anni e la messa si è conclusa con la consegna di una pergamena come riconoscimento all’attività svolta in tutti questi 40 anni di servizio dalla socia Piera Marietti.
La storia del gruppo di volontari
Un lungo cammino nato prima dall’intuizione di don Giacomo Luzietti, nel febbraio del 1982 è divenuta poi una realtà Rivarolese grazie alla persona di Domenica Naretto fondatrice del gruppo rivarolese e prima presidente, animata dal desiderio di aiutare le persone in difficoltà concretizzò l’idea di questo servizio gratuito, prestato da un gruppo di volontari.
Un servizio, fatto di vicinanza, ascolto, accoglienza e condivisione ha avvicinato questi volontari alle persone con i loro vissuti a volte dolorosi, a volte gioiosi e hanno fatto crescere la comunità in umanità.
L'opera dell'AVULSS
Dopo la fondazione del gruppo, rapidamente sono nate le prime attività di presenza dei volontari a fianco degli ammalati nell’Ospedale di Cuorgné, degli ospiti della Casa di Riposo di Rivarolo e presso il domicilio delle persone. Con la nascita, nel 1990 del Laboratorio Arcobaleno l’AVULSS ha aggiunto un nuovo settore, dedicato al sostegno di ragazze diversamente abili di cui è stata ispiratrice e coordinatrice Franca Ambrogio.
A fine 2004 un importante cambiamento organizzativo, per iniziativa dell’AVULSS centrale, ha trasformato l’intera organizzazione di volontariato che ha assunto la nuova forma di una Federazione di associazioni, con la trasformazione dei Nuclei locali in Associazioni e la nuova associazione AVULSS di Rivarolo, costituita il 18 novembre 2004, è stata intitolata proprio a Domenica Naretto.
Alla fine del quarto decennio l’Associazione AVULSS di Rivarolo, può contare su 69 volontari ed è attiva soprattutto nei seguenti settori:
Case di Riposo, in particolare presso le sedi di: “Casa di Riposo S. Francesco”; “Residenza Claudio” presso l’ANFFAS; “Casa di riposo Villa Nizzia” a Favria; “Casa di Riposo Tappero” ad Aglié.
Centro di Ascolto Caritas che non è venuto mai meno anche nei giorni difficili della pandemia.
Il “Laboratorio Arcobaleno” con l’Alloggio per l’autonomia continua a svolgere la sua preziosa attività a Rivarolo e nel territorio.
L’assistenza a domicilio svolto presso la residenza dell’assistito, fatto di ascolto, vicinanza e dialogo è tuttora attivo.
Dopo la messa e le premiazioni i soci si sono spostati all’agriturismo San Giovanni Cascina Prola di Pasquaro dove sono stati allietati dal buon cibo circondata dall’allegria dei commensali.