Blocco del traffico, scatta il semaforo rosso ma domani via libera alla circolazione per gli Euro 5 a causa dello sciopero

Blocco del traffico, scatta il semaforo rosso per 33 comuni ma domani, giovedì 16 dicembre, causa sciopero generale, revocate le limitazioni alla circolazione veicolare.

Blocco del traffico

L'Arpa questa mattina ha comunicato il peggioramento della qualità dell'aria che accende il semaforo rosso delle misure antismog per giovedì 16 dicembre e venerdì 17 dicembre (giorno di controllo in cui Arpa verificherà il perdurare dei fenomeni di inquinamento). Tuttavia lo sciopero generale indetto per domani, giovedì 16 dicembre, farà sì che le limitazioni alla circolazione veicolare non vengano applicate, mentre restano attive tutte le altre.

Venerdì 17 dicembre varranno anche le limitazioni alla circolazione.

Scatta il semaforo rosso per 33 comuni

Il semaforo rosso prevede, nei 33 Comuni dell’agglomerato di Torino (Alpignano, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Caselle Torinese, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano) il blocco per veicoli Diesel fino alla categoria Euro 5 dalle 8 alle 19 e per gli Euro 0, 1 e 2 dalle 0 alle 24; il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti per la classe 5 stelle; il divieto assoluto di ogni tipologia di combustione all’aperto, il divieto di abbruciamento di materiali vegetali, l’obbligo di utilizzare pellets certificato A1, limite di 18 gradi per la temperatura negli edifici, il divieto di spandere liquami zootecnici e distribuire fertilizzanti.

Livello arancione

Livello arancione per i restanti comuni delle zone individuate dal Protocollo operativo per l’attuazione delle misure urgenti antismog ovvero quelli della "zona di pianura" (Alessandria, Asti, Biella, Borgo San Dalmazzo, Bra, Busca, Cameri, Carmagnola, Casale Monferrato, Chivasso, Ciriè, Cuneo, Fossano, Galliate, Novara, Novi Ligure, Poirino, Rivarolo Canavese, Saluzzo, San Maurizio Canavese, Savigliano, Tortona, Trecate e Vercelli) e della "zona di collina" ( Acqui Terme, Alba, Arona, Avigliana, Borgomanero, Borgosesia, Canelli, Cossato, Giaveno, Ivrea, Mondovì, Nizza Monferrato, Oleggio, Omegna, Ovada, Pinerolo, Valdilana, Valenza e Verbania).

Le limitazioni veicolari si applicano anche agli automezzi dotati di dispositivo MOVE IN.