Borgaro, c’è “L’Isola del Pescatore” da riqualificare
Il lago del Villaretto ritornerà a rivivere come sede dei sodalizi naturalistici quali Pro Natura Animali e Oipa?
Borgaro, c’è “L’Isola del Pescatore” da riqualificare. Il lago del Villaretto ritornerà a rivivere come sede dei sodalizi naturalistici quali Pro Natura Animali e Oipa? Il sindaco Gambino: «Per farlo si sono presentati dei progetti, entrambi alla Compagnia di San Paolo»
C’è “L’Isola del Pescatore” da riqualificare
L'Isola del Pescatore ritornerà a rivivere come sede dei sodalizi naturalistici Pro Natura Animali e Oipa (acronimo di Organizzazione Internazionale Protezione Animali, ndr)? Per il momento, resta ancora sotto sequestro da parte della Procura di Torino. La struttura è stata chiusa alcuni anni fa, prima dell'emergenza sanitaria, per diverse irregolarità contestate dalle forze dell'ordine nella gestione; a quel punto si sono posti i sigilli ai cancelli del perimetro pubblico. Per ora il Comune di Borgaro è riuscito a intercettare un contributo da 20.594 euro per la riqualificazione del lago del Villaretto da parte della Compagnia di San Paolo. Ne potrebbero arrivare altri 30.000, per un totale di 50.000 euro.
Il progetto
Dichiara il sindaco Claudio Gambino: «Attualmente l' area del laghetto del Villaretto risulta ancora sotto sequestro da parte della Procura per lo scarico abusivo di rifiuti. Finalmente siamo riusciti a liquidare il gestore ma intendiamo ritornare nella piena disponibilità dei luoghi. Per farlo si sono presentati dei progetti, entrambi alla Compagnia di San Paolo, per la riqualificazione della riserva naturalistica. I primi 20.000 euro li abbiamo già ottenuti. Ci sarebbe ancora la possibilità di intercettarne altri 30.000. Una volta dissequestrata la zona, verrà adibita a sede delle associazioni naturalistiche Pro Natura e Oipa. Ci piacerebbe coinvolgere l'università per portare avanti attività di birdwatching. Inoltre la parte esterna al perimetro naturale verrà adibita a punto di ristorazione».
Riqualificazione
Nel mese di dicembre 2022 l’Amministrazione comunale ha sottoposto alla fondazione la proposta di riqualificazione ambientale del Lago del Villaretto, bacino lacustre artificiale posto a cavallo fra i territori di Torino e Borgaro, residuo dell’attività estrattiva operata dalla Società Co.F.A.S. S.p.A. (acronimo di Compagnia Forniture Attrezzature Stradali S.p.A.), parte integrante del Parco Tangenziale Verde. La finalità è l’aumento della biodiversità e dei servizi ecosistemici, con la ricostituzione della vegetazione spondale e il ripristino dei manufatti esistenti sul versante borgarese. Qui si potrebbero installare delle associazioni dedite alla tutela dell’ambiente, in grado di svolgere un’efficace azione di tutela. In particolare si vorrebbero svolgere le attività di educazione ambientale per favorire la lotta al degrado, la valorizzazione dei beni comuni e la diffusione del senso civico. La candidatura è stata presentata in accordo con il Comune di Torino e la Città Metropolitana, con il quale è in procinto di essere sottoscritto un protocollo d’intesa per la promozione di azioni condivise mirate alla valorizzazione ambientale del lago e del parco Chico Mendes.