Borgaro dedica un giardino a Raffaele Terlizzi: il tributo della città al presidente dei lucani. Intitolata l’area verde di via Settimo alla memoria di Raffaele Terlizzi: cerimonia partecipata, commozione e parole di riconoscenza.
Borgaro dedica un giardino a Raffaele Terlizzi
Un gesto di affetto collettivo, un segno destinato a restare. Sabato 8 novembre l’area verde di via Settimo, di fronte alla Banca Sella, è stata ufficialmente intitolata a Raffaele Terlizzi, storico presidente dell’associazione lucani Orazio Flacco, scomparso nel luglio 2025 all’età di 76 anni. Una cerimonia semplice ma intensa, che ha riunito familiari, amministratori, insegnanti e cittadini attorno al ricordo di una figura che ha saputo lasciare una traccia profonda nella vita culturale e associativa borgarese.
Atto simbolico
A introdurre il momento è stato il consigliere comunale Giuseppe Insalaco, che ha voluto sottolineare il significato dell’iniziativa: «Questo giardino non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di affetto e di riconoscenza per una persona che ci ha donato molto. Raffaele è stato una presenza luminosa. Gli alberi che abbiamo piantato oggi vogliono rappresentare le radici che ha saputo mettere in ognuno di noi. Con i fondi dell’associazione abbiamo acquistato panchine e una targa commemorativa, perché il suo nome continui a vivere nei passanti».
Il momento religioso è stato affidato al parroco don Alessandro Martini, che ha voluto ricordare Terlizzi con parole cariche di vicinanza: «Salutiamo un amico vero. Vogliamo pensare che continui a camminare accanto a noi, a spronarci nella sua maniera discreta. Si è sempre speso per gli altri, con ascolto, amore e rispetto».
L’intervento di Maria Logrippo
Particolarmente toccante anche l’intervento di Maria Logrippo, vicepresidente dell’associazione Orazio Flacco: «Ricordarlo a così pochi mesi dalla sua scomparsa non è semplice. È stato un presidente esemplare, sempre corretto, sempre disponibile. Abbiamo condiviso anni di attività indimenticabili: la visita a Matera rimarrà per noi la gita simbolo della nostra storia».
La dirigente scolastica Lucrezia Russo
La dirigente scolastica Lucrezia Russo ha voluto evidenziare il valore culturale del suo operato: «Terlizzi ha contribuito ad arricchire l’intera comunità. Per anni la nostra scuola secondaria ha partecipato al concorso letterario Basilicata grazie al suo entusiasmo e alla sua capacità di creare ponti. I ragazzi hanno così potuto avvicinarsi alla cultura lucana. Come cittadina borgarese mi considero fortunata ad averlo conosciuto: mi impegnerò affinché il suo nome non venga mai dimenticato».
Il sindaco Claudio Gambino
A chiudere la serie di interventi è stato il sindaco Claudio Gambino, che ha rimarcato la portata del tributo: «Questa cerimonia è stata organizzata con cura e partecipazione. Il saluto va innanzitutto alla famiglia, comprensibilmente commossa. Per venticinque anni Raffaele ha rappresentato un ponte tra il Meridione e il Piemonte. Le comunità del Sud hanno portato nella nostra regione lavoro, identità e valori: lui era parte di questo racconto e ha saputo far conoscere a Borgaro cosa significasse essere lucani».
Alla cerimonia erano presenti anche Tommaso Villani per la Pro Loco e alcune insegnanti dell’Istituto comprensivo di Borgaro, a testimonianza del legame che Terlizzi aveva costruito con molte realtà del territorio.