La polemica

Borgaro, il centro prelievi tornerà con l’apertura dell’ex Vigel?

Il sindaco Gambino attacca l’Asl To4: “Tagli ai servizi inaccettabili, i cittadini più fragili penalizzati”

Borgaro, il centro prelievi tornerà con l’apertura dell’ex Vigel?
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Borgaro, il centro prelievi tornerà con l’apertura dell’ex Vigel?  Il sindaco Gambino attacca l’Asl To4: “Tagli ai servizi inaccettabili, i cittadini più fragili penalizzati”. Prorogata la concessione dei locali fino al 2025.

Il centro prelievi tornerà con l’apertura dell’ex Vigel?

Il taglio del nastro dell'ex Vigel riporterà in città un centro prelievi? Questa è una delle preoccupazione dell'esecutivo Gambino che, proprio nei giorni passati, ha prorogato la concessione dei locali di via Santi Cosma e Damiano, all'Asl To4, fino al 31 dicembre 2025.

Il sindaco Claudio Gambino

Sullo stato delle prestazioni erogate dall'Asl, il sindaco Claudio Gambino, va all'attacco: «Per quanto riguarda i servizi erogati da Asl, è uno schifo. L’operazione di riduzione dei servizi è già iniziata nel pre Covid e, poi, è continuata durante il periodo della pandemia. Oggi l'Asl To 4 non ha ripristinato, di fatto, i servizi che erano già pochi e che erogava prima della pandemia. A esempio è stato tolto definitivamente il punto prelievi da Borgaro ed è un'indecenza. Dimostra non solo una scarsa attenzione di Asl To4 ai Comuni più piccoli ma, soprattutto, ai cittadini e alla popolazione più fragile che è quella degli anziani. Pure per quanto riguarda gli ambulatori, progressivamente, stanno migrando verso Comuni più grandi, dove esistono già un ospedale e dei presidi ben serviti. Così li tolgono alle realtà territoriali periferiche. Dietro al progressivo taglio di fondi alla sanità, quindi, si celano queste gravi inadempienze che ricadono sui territori e sulla popolazione».

Da materna ad ambulatorio

La palazzina che ospita anche la sede del Servizio Assistenza Anziani ha una storia molto particolare alle spalle. Il fabbricato è stato realizzato, su impulso dell'ex sindaco Giuseppe Vallone, come scuola materna, per dare una risposta alle tante famiglie d'immigrati. Nel 2003, dopo l'inaugurazione del complesso di via Savant, si è giunti alla convenzione con l'allora Azienda Sanitaria 6, allo scopo di farla diventare sede distrettuale di zona del servizi socio-sanitari. Un'operazione che andò in porto il 19 maggio 2003. Si trattava di un accordo di comodato d'uso gratuito della durata ventennale. Lo stesso procedimento fu portato avanti per la sede della Polizia Locale in piazza Europa.

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