Canale scolmatore di Castellamonte, danni per 63.000 euro
In seguito agli eventi atmosferici dello scorso luglio
Canale scolmatore di Castellamonte, servono 63.000 euro per riparare i danni causati dal maltempo dello scorso luglio.
Canale scolmatore di Castellamonte
Se all'inizio si era parlato genericamente di un impegno economico piuttosto gravoso per riparare i danni delle recenti ondate di maltempo (il sindaco Pasquale Mazza aveva ipotizzato un totale di oltre un milione di euro, indicando quindi la necessità di richiedere lo stato di calamità alla Regione) a fine luglio sono emerse le prime cifre precise. Almeno per quanto riguarda le problematiche occorse al canale scolmatore a seguito delle violenti piogge e delle piene dei corsi d’acqua, i lavori di ripristino costeranno alle casse del Comune di Castellamonte 63.000 euro. L’intervento e il relativo piano economico sono stati approvati con somma urgenza la scorsa settimana dalla Giunta comunale, che ha anche fornito spiegazioni piuttosto dettagliate in merito.
Danneggiata l'opera di presa
Il danno maggiore riguarderebbe l’«opera di presa» del canale scolmatore del Rio San Pietro, erosa domenica 7 luglio 2024 dopo giorni di pioggia ed eventi atmosferici di particolare violenza. I quali avrebbero causato anche il trasporto di detriti nella condotta del canale provocandone l’ostruzione, che rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità. Da qui la necessità di provvedere al ripristino della funzionalità della condotta, già ordinata dal sindaco in data 10 luglio.
Un bilancio gravoso
Gli altri danni, già descritti la scorsa settimana su queste colonne, riguardano una serie di smottamenti e criticità dal punto di vista idrogeologico oltre allo stato delle linee elettriche delle frazioni castellamontesi. Sommando tutti gli interventi necessari per il completo ritorno alla normalità è facile che in effetti si possa raggiungere il milione di euro - come aveva affermato il primo cittadino - cifra che se fosse interamente a carico del Comune sarebbe difficilmente sostenibile per il bilancio dell’ente.