Polemiche

Cani senza guinzaglio al parco in via Pertini

L'intervento dell'assessora alla tutela degli animali Gabriella Colosso

Cani senza guinzaglio al parco in via Pertini

Cani senza guinzaglio al parco in via Pertini a Ivrea.

Cani senza guinzaglio

E’ polemica in città, soprattutto nei parchi pubblici, dove i cani vengono lasciati liberi. Senza guinzaglio. Alla faccia del regolamento, peraltro ben segnalato all’ingresso delle aree verdi.  L’ultima segnalazione in ordine di tempo è nuovamente arrivata dai residenti nei pressi del parco in via Sandro Pertini. Qui, nonostante sia espressamente vietato l’accesso a cani privi di guinzaglio – come riportato anche nell’avviso affisso all’entrata dell’area – alcuni proprietari li lasciano scorrazzare nel prato, incuranti della presenza di altri e delle persone.

Le lamentele dei residenti

«Questa criticità esiste da anni ed è un fenomeno in crescita esponenziale – la lamentela arrivata anche alla Redazione, dopo ripetute segnalazioni indirizzate al Municipio cadute nel vuoto – Già alcuni cani sono stati morsi, persone anziane che avevano il loro cane al guinzaglio sono state aggredite da cani liberi». Ed ancora: «In altri casi il loro cane è stato morso ed alcune persone per i conseguenti strattoni sono cadute riportando contusioni e fratture».

L’assessore alla tutela degli animali

«Siamo a conoscenza della situazione – ha chiarito l’assessora, delegata anche alla tutela degli animali, Gabriella Colosso – in alcuni casi ho verificato anche personalmente. Quello legato alla conduzione dei cani è un problema che purtroppo interessa più punti della città, nel centro storico ad esempio i reclami riguardano anche le deiezioni, tanto che i commercianti molto spesso si ritrovano già al mattino a dover ripulire le aree davanti alle loro vetrine, prima di poter aprire il negozio». E nei parchi? «In alcune zone sono già intervenute, oltre ai vigili urbani, anche le guardie ambientali e in certi casi, dopo un primo richiamo verbale, sono state poi elevate le multe a chi non conduceva il proprio cane al guinzaglio». Va da un minimo di 25 ad un massimo di 250 euro l’ammenda per chi lascia il cane libero, da 100 a 600 euro quella a chi non adotta misure idonee per tutelare persone e altri animali da danni e aggressioni. «Per trovare una soluzione a questo malcostume, anche perché non si può vigilare contemporaneamente in più parti della città – conclude l’assessora Colosso – vorremmo aggiornare il regolamento ed eventualmente inasprire le contravvenzioni».