Carnevale di Ivrea, prossime edizioni "green"
Il "motto" del neo CdA è rendere la kermesse plastic e diesel - free
Carnevale di Ivrea, prossime edizioni solo "green". La presentazione del CdA e delle linee d'indirizzo politico della giunta Chiantore.
Carnevale di Ivrea
E' stato presentato mercoledì pomeriggio, 18 ottobre, il nuovo CdA della fondazione del Carnevale di Ivrea. Presidente è Alberto Alma, già guida del gruppo quando sindaco era Carlo Della Pepa. Con lui altri due "ex": Emilia Sabolo e Gian Piero Frigo. Si aggiungono le new entry Franco Rosso e Fabio Vaccarono (quest'ultimo scelto dal gruppo di opposizione guidato da Massimiliano De Stefano). Tant'è che nel corso della presentazione sono stati annunciati anche i responsabili per la Comunicazione e quello organizzativo. Quest'ultimo è Davide Borla, indicato al momento di definire il "listino" dei candidati di minoranza dal centro-destra (capigruppo Andrea Cantoni, Elisabetta Piccoli, Gabriele Garino e Paolo Noascone, subentrato al dimissionario ex sindaco Stefano Sertoli).
"Corsi e Ricorsi"
Proprio la questione degli "ex" (Alma, Sabolo e Frigo) aveva sollevato polemiche alla vigilia della nomina del CdA, e dalle fine della minoranza era stata paventata la possibilità di presentare ricorso, perché la scelta sarebbe stata in contrasto con lo Statuto attuale della fondazione. Il sindaco Matteo Chiantore ha indirettamente risposto a queste critiche, di fatto stroncate sul nascere con la diplomatica nomina di Borla nel suo neo-ruolo. Insomma, anche l'opposizione alla fine è stata accontentata.
Prossime edizioni "solo" green
Nell'illustrare le linee guida date al CdA il sindaco Chiantore si è soffermato principalmente su due aspetti: i 7 euro chiesti nell'edizione 2023 come contributo extra alle Componenti del Carnevale, affinché la kermesse si auto-finanziasse e non pesasse sulle "tasche" degli eporediesi. Prova ne è che il bilancio dell'edizione 2023 è stato chiuso in attivo, senza il contributo del Comune (l'ente avrebbe dovuto versare 50mila euro, ma la delibera di finanziamento non è mai stata approvata). "Non chiederemo soldi - ha detto Chiantore - Ma se le Componenti volessero investire...". L'importante si spenda per rendere la manifestazione plastic (via contenitori, striscioni e altri gadget superflui) e diesel free (solo mezzi elettrici).