pericolo ambientale

Caselle, Borgata Francia a rischio alluvione? Verrà commissionato lo studio al professionista

Intervento dell’assessore Sergnese dopo l’ultima allerta meteo per conoscere la reale situazione

Caselle, Borgata Francia a rischio alluvione? Verrà commissionato  lo studio al professionista
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Caselle, Borgata Francia a rischio alluvione? Verrà commissionato lo studio al professionista.
Intervento dell’assessore Sergnese dopo l’ultima allerta meteo per conoscere la reale situazione

Borgata Francia a rischio alluvione?

Borgata Francia a Caselle nuovamente a rischio allagamento? L'Amministrazione Marsaglia raccoglie il grido d'allarme lanciato dal Comitato di Borgata Francia. Il torrente Stura è ritornato a fare paura dopo le ultime piogge intense di metà aprile. Dichiara l'assessore Stefano Sergnese: «Dopo l'ultima allerta meteo abbiamo deciso di condividere le preoccupazioni degli abitanti della borgata. Perciò commissioneremo uno studio a un professionista, affinchè ci prepari una relazione sullo stato di fatto delle sponde dello Stura. Vogliamo sapere in quali condizioni, attualmente, versa il letto del torrente e quali sono gli interventi da svolgere per evitare il disastro nel tratto compreso tra la zona di confine con Borgaro e quella verso frazione Ceretta di San Maurizio. Solamente quando saremo in possesso di tale studio potremo rivolgerci all'Aipo e alla Regione Piemonte alla ricerca di contributi per garantire la messa in sicurezza dell'area in prossimità dell'importante corso d'acqua locale». Proprio in questo contesto ci preme ricordare le parole di Giuseppe Spina, presidente del Comitato: «In zona Caldano, la recente piena ha cominciato a erodere una sezione di sponda, scavando sotto il rivestimento e provocando il cedimento di blocchi di pietra per oltre un metro. Senza un intervento tempestivo questo tratto rischia di crollare. Proseguendo verso San Maurizio Canavese, la Stura ha intaccato il tratto terminale dello scarico del depuratore di Ceretta, sradicando tubazioni che erano state cementate e protette da una barriera di massi. Quest’opera fungeva anche da difesa idraulica. Se l'erosione dovesse continuare, una futura piena potrebbe riversare le acque sulla Borgata dal lato nord, il più vulnerabile. Particolarmente preoccupante è la situazione sulla sponda opposta: qui esiste una massicciata che, durante le piene, ha provocato un pericoloso "effetto biliardo", deviando con violenza il flusso delle acque verso la nostra borgata. Come evidenziato dalla Regione Piemonte, questa opera era stata “concordemente considerata dannosa e da eliminare” per tutelare gli abitanti della sponda sinistra. Recentemente è stata modificata solo l'inclinazione finale di alcuni metri, ma la struttura non è stata rimossa. Si auspica che questo adeguamento possa aver ridotto il rischio. In passato erano stati realizzati anche tre canaloni per facilitare il deflusso verso la sponda destra, meno abitata, ma oggi risultano ostruiti dai detriti, riducendo drasticamente la loro efficacia. Per questo chiediamo si intervenga al più presto per mettere in sicurezza il nostro territorio».

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