Centenario della nascita di Gino Pistoni
Una serie di eventi per commemorare la ricorrenza
Domenica 25 febbraio 2024 ricorre il Centenario della nascita di Gino Pistoni (25 febbraio 1924 – 25 luglio 1944).
Centenario della nascita di Gino Pistoni
L’Azione Cattolica Diocesana di Ivrea e il Gruppo Amici di Gino Pistoni con l’adesione della Diocesi di Ivrea e il patrocinio del Comune di Ivrea, per onorare la memoria di questo giovane eporediese che, per come ha vissuto e come è morto, è stato proclamato Servo di Dio e per lui Mons. Luigi Bettazzi ha avviato la causa di beatificazione, hanno organizzato una serie di eventi, ai quali se ne aggiungeranno altri il 25 luglio in occasione del prossimo ottantesimo anniversario della morte.
Gino Pistoni fece parte del Centro Diocesano dell’Azione Cattolica, di cui fu segretario, poi fece la scelta della resistenza antifascista ed entrò nella Brigata Garibaldi, con la quale partecipò alla battaglia del Lys per la liberazione della valle di Gressoney. In quell’unica sua azione da partigiano morì, dopo avere soccorso un nemico ferito, lasciando scritto col suo sangue: «Offro mia vita per Azione cattolica e Italia. Viva Cristo Re».
Programma
Alle Ore 15 all’Oratorio S. Giuseppe si terrà il convegno: “Gino Pistoni: giovane testimone per il nostro tempo”.
Alle Ore 18 nel Duomo di Ivrea, Celebrazione Eucaristica, presieduta da Sua Em. il Card. Arrigo Miglio, con Mons. Edoardo Cerrato Vescovo di Ivrea e altri vescovi originari della Diocesi di Ivrea.
Gino Pistoni, campione di sportività e altruismo, sarà ricordato all’inizio delle partite di calcio del 25 febbraio nello stadio di Ivrea a lui dedicato e nelle partite della squadra di basket Lettera 22, nella palestra del Liceo Gramsci. Interverrà Michele Pistoni, pronipote di Gino Pistoni, campione mondiale di kayak cross junior.
Mostre
Nella settimana dal 19 al 25 febbraio, nell’androne del Municipio, sarà esposta una mostrasu Gino Pistoni e la mostra ”Dalla Resistenza alla Costituzione”, mostra didattica sulla Carta Costituzionale, realizzata dall’Azione Cattolica regionale, che va nella direzione di quella “educazione civile popolare” di cui si sente la forte necessità, per allargare il senso di una cittadinanza consapevole e attiva e offrire un’occasione agli studenti e agli adulti di venire a contatto con la Costituzione in una forma semplice.