CIRIE’

«Cis» e «Avo» per il progetto di assistenza domiciliare

Mentre si aspetta il 40ennale dei volontari ospedalieri parte un importante servizio per ridurre l’ospedalizzazione

«Cis» e «Avo» per il progetto di assistenza domiciliare
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«Cis» e «Avo» per il progetto di assistenza domiciliare. Mentre si aspetta il 40ennale dei volontari ospedalieri parte un importante servizio per ridurre l’ospedalizzazione.

«Cis» e «Avo» per il progetto di assistenza domiciliare

In attesa delle celebrazioni per il quarantennale di fondazione, l'Associazione Volontari Ospedalieri annuncia la partenza di un importante progetto in collaborazione con il Consorzio Intercomunale dei servizi socio-assistenziali. Comunica il presidente Carlo Musetti: «Il Cis e l’Avo collaborano nel progetto “Servizio di Assistenza Domiciliare ad Alta Intensità”, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedicata al potenziamento dei servizi domiciliari. L’obiettivo è fornire supporto alle persone vulnerabili e prevenire l'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti. Attraverso il potenziamento dei servizi domiciliari, per garantire le dimissioni anticipate e assistite, oltre a ridurre il rischio di ospedalizzazione. L’Avo di Ciriè, attiva da anni con i suoi volontari presso la Rsa Il Girasole, gestita dal consorzio, ha accolto con entusiasmo questo progetto. Siamo convinti che il futuro del volontariato socio-assistenziale dovrà integrare in modo significativo forme di sostegno nei nostri territori, specialmente in un contesto di riduzione graduale delle ospedalizzazioni. Il progetto prevede una stretta collaborazione con assistenti sociali del Cis e dell’Asl To 4, operatori Oss del Consorzio e di Cooperativa, caregiver, sia familiari sia extra-familiari, con la rete dei servizi sanitari ASL TO4 e con altre associazioni del territorio coinvolte nel progetto, come Avulss di San Maurizio e l’Associazione Insieme per l’Handicap di Borgaro».

Attività

Le attività specifiche, frutto di incontri preparatori, includono dapprima il supporto al care giver accompagnamenti per spese, visite mediche ed eventi culturali, condivisione del tempo libero e monitoraggio dei bisogni. Quindi il supporto alla persona anziana, quale assistenza nella deambulazione, aiuto per i pasti , accompagnamenti a visite mediche e monitoraggio dei bisogni. Attualmente tre volontari sono stati resi disponibili e il primo servizio ha avuto inizio nel mese d'agosto.

Futuro

Conclude Musetti: «Ci auguriamo che questo progetto risponda concretamente ai bisogni e alle fragilità. Vogliamo che questa forma di volontariato, che ci piace chiamare nel progetto “intervento di monitoraggio sociale”, diventi una pratica duratura, oltre la scadenza prevista dal Pnrr . Perciò l'Avo sta esplorando l’opportunità di offrire corsi di formazione ai volontari, al fine d'approfondire gli aspetti legati a un buon volontariato, in un settore in continua evoluzione”. Per ulteriori informazioni telefonare al 334.8628393 o 331.4618062.

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