VIA AI TEST SALIVARI

Classe in quarantena: ecco cosa cambia fra vaccinati e non

I primi devono effettuare 7 giorni di isolamento e gli altri 10.

Classe in quarantena: ecco cosa cambia fra vaccinati e non
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In Piemonte cambiano le quarantene scolastiche: distinzione tra vaccinati e non. Ecco le nuove regole.

Classe in quarantena: ecco cosa cambia fra vaccinati e non

Ieri, lunedì 27 settembre 2021, è partita alla volta di tutte le scuole di ogni ordine e grado una circolare in cui si ribadiscono i criteri per la messa in quarantena di una classe nel caso al suo interno si riscontri una positività. Rimane la distinzione tra vaccinati e non. I primi devono effettuare 7 giorni di isolamento e gli altri 10. Per entrambi serve un tampone negativo per il rientro in aula. In assenza di tampone, la quarantena per vaccinati e non è di 14 giorni.

Test salivari antigenici

Intanto oggi, in vista dell’imminente avvio della campagna di screening “Scuola Sicura”, presso il magazzino di Momo (Novara) verranno distribuite alle Asl del Piemonte i primi 100.000 test salivari antigenici, dei 400.000 già acquistati dal Dirmei, e destinati agli alunni delle scuole elementari.

L'incidenza del virus in Piemonte

I dati aggiornati sulla diffusione dell’epidemia per incidenza di età confermano che, dal 2 agosto, il Piemonte registra una sostanziale stabilità, con un’incidenza media settimanale di circa 35 casi per 100.000 abitanti, valore contenuto grazie anche agli effetti positivi della vaccinazione.

Il valore più basso, 20.7 casi ogni 100.000 persone della stessa classe di età, si riscontra nei 60-79enni. Ampiamente sotto la media generale piemontese anche l’incidenza negli over80, a quota 26, mentre nei 30-59 enni è del 32.8.

Il 61,4% di 16-19enni hanno completato il ciclo vaccinale

Migliora questa settimana anche la fascia dei ventenni, con una incidenza passata da 44.7 a 38.1, e la fascia dei 16-19 enni dove l’incidenza da 41.3 è scesa a 34.1. Si tratta in generale delle classi di età con maggiore numero di vaccinati, a riprova dell’importanza dell’immunizzazione. In particolare sul totale di 157 mila giovani tra 16 e 19 anni il 61,4%, in Piemonte, ha già completato il ciclo vaccinale.

Una più manifesta circolazione del virus invece, seppur in forma non grave, continua tra i giovanissimi: nella fascia 0-11 anni l’incidenza è 57.2, in quella 12-15 anni è 48.5.

Per questi ultimi, come noto, la vaccinazione è partita da Piano nazionale dopo quella delle altre categorie prioritarie e, al momento, la copertura completa sui 156 mila che fanno parte di questa fascia d’età si avvicina al 40%.

Il Piemonte tra le regioni verdi nella mappa Europea

Il Piemonte inoltre è tra le poche regioni verdi nella mappa europea. Lo sancisce il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che ci inserisce nelle aree a minor rischio. Un risultato importante frutto dei buoni risultati della campagna vaccinale, del potenziamento del contact tracing e di tutte le misure adottate finora dal Piemonte.

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