Contro il nucleare: manifestazione davanti il municipio di Ivrea
Manifestazione a Ivrea organizzata dai pacifisti
Contro il nucleare: manifestazione davanti il municipio di Ivrea sabato 10 agosto
Contro il nucleare a Ivrea
Si è svolto sabato 10 agosto a Ivrea, città iscritta alla rete internazionale dei “Mayors for Peace”, promossa e diretta dal Sindaco di Hiroshima, il presidio contro le armi nucleari. Con cartelli, musica e letture i partecipanti hanno ribadito la richiesta che l’Italia aderisca al Trattato ONU di messa al bando delle armi atomiche, in vigore dal 22 gennaio 2021 e già ratificato da 70 Stati e cacci via le testate atomiche presenti nelle basi Nato sul territorio italiano.
In ricordo della tragedia di Hiroshima e Nagasaki
La manifestazione si è svolta in concomitanza dell' anniversario dei bombardamenti che distrussero le città di Hiroshima e Nagasaki, causando 210 mila morti. La bomba all'uranio sganciata su Hiroshima il 6 agosto 1945, sul finire della seconda guerra mondiale, provocò oltre 140 mila vittime e la distruzione di circa il 70 per cento degli edifici. Tre giorni dopo, la bomba al plutonio lanciata su Nagasaki uccise circa 74 mila persone, radendo al suolo in pochi istanti 6 km quadrati di città.
Testate nucleari nel mondo
Oggi nel mondo ci sono circa 13 mila testate nucleari. La Russia ha oltre 4 mila testate a disposizione. L'Italia ne ha più di 40 tra Aviano e Ghedi. Secondo una ricerca dell'International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (Ican) gli investimenti in un anno sono aumentati del 13 per cento. A guidare la classifica sono gli USA, seguiti da Cina e Mosca. Hanno incrementato la spesa anche Francia e Regno Unito.