Corridoio ecologico dell'Orco, passi avanti verso il ripristino
L'amministrazione sanbenignese guidata dal sindaco Graffino ha incontrato le controparti di Foglizzo e Montanaro
Corridoio ecologico dell'Orco, passi avanti verso il ripristino: l'amministrazione sanbenignese incontra le controparti di Foglizzo e Montanaro per consolidare la collaborazione.
Corridoio ecologico dell'Orco
Passi avanti verso il ripristino del «polmone verde» lungo il torrente Orco nell’area compresa tra i comuni di San Benigno, Montanaro e Foglizzo. Si tratta di un piano di riforestazione da oltre 6 milioni di euro nell’ambito di un progetto di Città Metropolitana finanziato con fondi Pnrr, che prevede la piantumazione di 650 mila alberi nel Torinese. L’intervento era stato annunciato già alcuni mesi fa ma ora è tornato in primo piano nell’azione amministrativa della Giunta sanbenignese su due fronti: da un lato, il governo cittadino negli scorsi giorni ha approvato la bozza di convenzione con l’ex Provincia; dall’altro, l’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Graffino ha di recente incontrato le controparti di Foglizzo e Montanaro per discutere, tra le altre cose, proprio della rinaturalizzazione della fascia perifluviale, oltre a porre le basi per una collaborazione tra i tre paesi limitrofi.
In primo piano la lotta al pascolo abusivo
«Dato che questi tre Comuni condividono un’ampia area boschiva e naturalistica - spiega Graffino - sicuramente c’è la voglia di lavorare come un’unica forza e non come tre enti differenti. Uno degli elementi fondamentali per poter portare avanti questo progetto è senza dubbio la lotta al pascolo abusivo (tema annoso a San Benigno, ndr.), anche perché con tutte queste mandrie incontrollate c’è il forte rischio di rendere vano l’ingente investimento per la piantumazione di nuovi arbusti».
Collaborazione su più fronti
Nell’ambito dell’incontro tra le tre amministrazioni si è poi fatto anche il punto sul progetto Bike-to-rail che prevede la realizzazione sul territorio di una rete di piste ciclabili a collegare centri urbani, luoghi di lavoro, scuole e stazioni. Si è inoltre parlato del ridimensionamento scolastico proposto da Città Metropolitana, ovvero la possibile unificazione degli Istituti Comprensivi di San Benigno e Montanaro (che comprendono anche i Comuni di Foglizzo e Lombardore), proposta che per ora è stata rifiutata dagli Enti coinvolti. Infine, si sono poste le premesse anche per una sinergia in campo turistico che porti alla creazione del «brand» Terre di Fruttuaria, sul modello delle Tre Terre Canavesane (progetto portato avanti da Castellamonte, San Giorgio e Agliè).