Polemiche

Crateri sulla provinciale, la promessa della Città Metropolitana

Alle lamentele dai Comuni

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Crateri sulla provinciale, la promessa della Città Metropolitana di Torino.

Crateri sulla provinciale

La Città Metropolitana di Torino ha promesso di «tappare» quanto prima i crateri sulla provinciale  Sp 228, che corre parallelamente alla collina morenica, da Ivrea a Piverone, dove in direzione dal Lago di Viverone alla città si susseguono chilometri di voragini. Tant’è che in alcuni tratti le vetture sono obbligate a spostarsi in centro carreggiata per evitare quelle più larghe, anche un metro, e più profonde, di qualche centimetro, oppure ad inchiodare improvvisamente.

Anche tra Bollengo e Albiano

Stesso scenario sulla Sp 80 da Bollengo ad Albiano. Altrettante buche si contano poi in Ivrea città, soprattutto in corso Torino, dove si mescolano a dei rattoppi, ormai datati. E’ una groviera pure la Sp 56, da Strambino a Caravino e Vestignè. La più dissestata è la corsia in direzione dei paesi sul piccolo anfiteatro morenico. Ad aver devastato il manto stradale delle provinciali, da una parte il maltempo, abbattutosi nelle ultime due settimane sull’Eporediese, dall’altra anche il passaggio dei mezzi pesanti, ormai cresciuto esponenzialmente a seguito della chiusura della bretella autostradale Ivrea-Santhià.

La denuncia del sindaco Ricca

Il primo a denunciare la situazione di pericolosità sulle strade è stato il sindaco di Bollengo, Luigi Sergio Ricca. Nei primi giorni di marzo ha scritto una lettera al sindaco metropolitano Stefano Lo Russo e al suo vice Jacopo Suppo. «Il transito eccezionale dei mezzi pesanti ha causato il deterioramento di uno stato delle cose già molto compromesso. Credo che la situazione richieda un tempestivo intervento di rattoppo temporaneo del fondo stradale in attesa di un successivo rifacimento totale del manto stradale». E Ricca in chiusura della missiva ha anche sollecitato un incontro tra i Comuni dell’Unione «La Serra» (Bollengo, Albiano, Burolo e Cascinette) e l’ex Provincia di Torino per discutere «insieme le problematiche del territorio».

La risposta dalla Città Matropolitana

Qualche giorno dopo è arrivata la risposta dalla Città Metropolitana: «Le recenti piogge hanno accelerato il processo di affaticamento delle pavimentazione nella zona, già oggetto di problematiche dovute al transito dei mezzi pesanti che vengono deviati dall'Autostrada nella zona di Ivrea - ammettono dall’ex Provincia - Per la Sp 80 abbiamo già un appalto che dovrebbe iniziare a breve. Per la Sp 228, la nostra viabilità si farà carico di tamponare con rivisitazione delle pavimentazioni in corso d'appalto e parzialmente con alcuni fondi richiesti in variazione di bilancio per intervenire e rimediare alla situazione dei danni delle piogge».

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