Volpiano

Crisi Gurit, la Regione interviene sulla vicenda: "Salvaguardare l'occupazione"

"Saranno messi in atto tutti gli strumenti necessari"

Crisi Gurit, la Regione interviene sulla vicenda: "Salvaguardare l'occupazione"
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Crisi Gurit, la Regione interviene sulla vicenda: " Saranno messi in atto tutti gli strumenti necessari per salvaguardare l'occupazione".

Crisi Gurit

La Crisi Gurit arriva in Regione. Società Gurit Italy Srl Volpiano, fa parte del gruppo svizzero Gurit, un attore di primo piano nei settori dei compositi e delle energie rinnovabili. Sul territorio nazionale, la società è presente con due stabilimenti distinti, ciascuno specializzato in specifici ambiti produttivi e organizzativi. L’unità produttiva di Volpiano si occupa della produzione, conservazione, distribuzione e commercio di lastre e blocchi in polietilene tereftalato (PET) espanso e di altri materiali compositi, nonché della fornitura di consulenza tecnica per i settori eolico, nautico, industriale ed edilizio. «A partire dal 29 gennaio 2025, la Gurit Italy S.r.l. ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per una riduzione del personale nell'unità di Volpiano. - Dicono dalla Regione - Questa decisione è frutto della crescente competitività dei produttori cinesi di pale eoliche, i quali stanno conquistando sempre più quote di mercato grazie all'uso di PET di produzione cinese, mettendo così in difficoltà i produttori europei. La riduzione di personale riguarda 56 lavoratori (compreso un dirigente) sui 64 totali. La procedura di licenziamento per il dirigente si è conclusa positivamente il 28 febbraio con la firma dell'accordo durante la fase sindacale».

Attenzione sui dipendenti

L’attenzione della Regione Piemonte viene punta sui dipendenti: «Per quanto riguarda i lavoratori non dirigenziali, la fase sindacale della procedura è ancora in corso, con un termine previsto di 45 giorni dalla data di attivazione, come stabilito dalla normativa vigente sui licenziamenti collettivi. Se non dovesse esserci un accordo, la trattativa proseguirà presso la Regione Piemonte per la fase amministrativa successiva». L’Assessorato al Lavoro sta seguendo da vicino questa vicenda, in stretto contatto, fin dagli esordi, con l'amministrazione comunale: «Siamo consapevoli della difficoltà della situazione e siamo determinati a fare tutto il possibile per salvaguardare l'occupazione. Saranno messi in atto tutti gli strumenti necessari, inclusi gli ammortizzatori sociali come la CIGS e politiche attive del lavoro, per tutelare l'occupazione. Non lasceremo nulla di intentato per garantire il futuro occupazionale dei lavoratori coinvolti in questa difficile transizione».

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