Differenziata: il 72% ha messo al sicuro anche i Comuni che non hanno raggiunto i risultati
Nel corso del 2022 sono stati 475 i controlli a sorpresa realizzati su chi effettua il compostaggio domestico. Il 93% lo fa correttamente, il 4% che non lo pratica, è stato depennato dall’albo dei compostatori
Differenziata: il 72% ha messo al sicuro anche i Comuni che non hanno raggiunto i risultati. Nel corso del 2022 sono stati 475 i controlli a sorpresa realizzati su chi effettua il compostaggio domestico. Il 93% lo fa correttamente, il 4% che non lo pratica, è stato depennato dall’albo dei compostatori.
Differenziata
Il Consorzio Cisa ha superato il 71% di raccolta differenziata dei rifiuti. Un dato incoraggiante secondo il presidente Mario Burocco che afferma: «Nel 2022 abbiamo acquistato altri due punti percentuali, passando da 68 a 72% di differenziazione. Questo risultato è incoraggiante in quanto ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Il Cisa e il Chierese sono gli unici territori che hanno ampiamente raggiunto il limite regionale fissato al 65%. Mentre gli altri consorzi si vedranno recapitare le sanzioni. Ai centri valligiani, che non hanno raggiunto la percentuale, non sarà comminata alcuna sanzione perché il risultato consortile è al ben di sopra delle aspettative. Per tutti gli altri paesi siamo in miglioramento rispetto all'obiettivo regionale del 75% fissato dalla Regione Piemonte per il 2025, con una produzione di rifiuto di 127 chili pro capite a un passo dall'obiettivo prefissato di 126 chili». Nonostante questi importanti risultati, la crisi economica in corso, con il rialzo delle materie prime dell'energia, potrebbero esserci degli aumenti nel 2023 per gli utenti ma, si auspica, contenuti.
Autocompostaggio: premiati 28 comuni
Di recente il Cisa ha presentato i risultati della campagna di verifica sulla pratica dell’autocompostaggio effettuata alla fine del 2022 in 28 Comuni del Consorzio, quali: Balangero, Barbania, Cafasse, Cantoira, Ceres, Chialamberto, Coassolo, Corio, Fiano, Front, Germagnano, Givoletto, Groscavallo, La Cassa, Lanzo, Lemie, Mathi, Nole, Pessinetto, Rocca, San Maurizio, Usseglio, Val della Torre, Vallo, Varisella, Vauda, Villanova e Viù. L’autocompostaggio è la trasformazione dei propri scarti di cucina e di scarti vegetali dell’orto e del giardino in un terriccio , mediante l’utilizzo di una compostiera. Continua Burocco: «Questa attività di controllo si svolge in maniera continuativa dal 2017 e ha riguardato un campione delle famiglie che hanno diritto ad uno sconto sulla tassa rifiuti. I sopralluoghi sono stati effettuati da tecnici qualificati della società Corintea di Torino, accompagnati da personale dei Comuni».
I dati
Ben 475 sono state le visite a sorpresa. E' emerso che il 93% delle utenze effettua correttamente l’autocompostaggio e non conferisce la frazione organica nei circuiti di raccolta dei rifiuti, differenziati . Una quota del 3% ha importanti lacune, ma è “accettabile”. Quindi l’iscrizione viene confermata, ma sarà oggetto di nuove verifiche nei prossimi mesi. Il 4% lo non pratica ed è stato depennato dall’Albo. Per incentivare l’attività, il Consorzio di Area Vasta ha approvato un nuovo Rergolamento di gestione che prevede la possibilità di utilizzare la medesima compostiera anche da più utenze, oltre alla possibilità di inserire nell' Albo anche le utenze autorizzate dal Comune a conferire la frazione organica presso la casetta del compostaggio collettivo. L’attività di controllo consente ai Comuni di vedere riconosciuto il contributo dell’autocompostaggio nel calcolo della raccolta differenziata». Informazioni sul compostaggio e sulle attività portate avanti da CISA possono essere ottenuti alla pagine WEB http://www.cisaweb.info/compostaggio/compostaggio.htm.