Divertirsi, ma con i giochi degli anni Cinquanta

Divertirsi, ma con i giochi degli anni Cinquanta

Originale iniziativa

Sabato 27 maggio nel comune di Lombardore è andata in scena la manifestazione Giochiamo, 50 giochi in legno giganti.  Una sorta di rivisitazione dei giochi degli anni cinquanta, quando con poco ci riusciva a divertire lo stesso.

Artefice di questa iniziativa è Giuseppe D’Agostino, consigliere comunale di maggioranza che afferma «Abbiamo cercato il modo di far rivivere ai nostri giovani i giochi di un tempo, quelli in legno che molti di noi un pochino avanti con gli anni si ricordano. Era la prima volta che facevamo questa manifestazione, per cui anche se l’affluenza non è stata delle migliori è stato un buon banco di partenza per poter riportare in un futuro non troppo lontano questa manifestazione. Come amministrazione comunale siamo molto contenti del successo avuto. Durante la giornata abbiamo ospitato nei locali del centro polifunzionale l’associazione orizzonti storti, un circolo fotografico del canavese che ha esposto le foto fatte dagli associati e dal corso allievi che è terminato poche settimane orsono. Grazie all’interessamento del Vice Sindaco Mara Franzoso abbiamo avuto l’onore di ospitare l’associazione Casa Ugi sezione Ivrea – Aosta che per tutto il giorno ha accolto tutti i bambini con sculture di palloncini e il tradizionale trucca bimbi. Tutte le offerte raccolte durante la giornata sono state destinate al progetto "Psicologia per il supporto dei bambini e delle loro famiglie". In chiusura posso affermare che abbiamo portato una bellissima manifestazione contenendo i costi di gestione di tutta la manifestazione».

Rocco Barbetta, Sindaco di Lombardore commenta così la giornata «Sono molto felice per come si è svolta la giornata. Non avendo mai ospitato questo tipo di manifestazioni eravamo un pochino titubanti sull’esito ma devo dire che siamo pienamente soddisfatti. Un grazie al consigliere Giuseppe D’Agostino per l’organizzazione di questo evento che ha visto i grandi con i piccoli ritrovarsi a giocare con i giochi di un tempo ormai lontano».