Domani a Ivrea presidio contro le armi nucleari, in ricordo della tragedia di Hiroshima e Nagasaki
I manifestanti chiedono all’Italia di aderire al Trattato ONU di messa al bando delle armi atomiche
Domani, sabato 5 agosto 2023, a Ivrea presidio contro le armi nucleari, in ricordo della tragedia di Hiroshima e Nagasaki.
Presidio in ricordo della tragedia di Hiroshima e Nagasaki
Il 6 e il 9 agosto 1945 due bombe atomiche distrussero le città di Hiroshima e Nagasaki con i loro abitanti.
"Oggi nel mondo ci sono circa 13.000 testate nucleari (più di 40 in Italia) pronte a distruggere e ammazzare città e persone di ogni genere. E’ una minaccia criminale da impedire" sottolineano i promotori del presidio per la pace organizzato per domani, sabato 5 agosto2023, a Ivrea.
L'adesione al trattato ONU
"Nel 77° presidio che si terrà a Ivrea come ogni sabato per la pace contro le guerre, faremo memoria storica, protesteremo contro il pericolo nucleare e chiederemo ancora una volta all’Italia di aderire al Trattato ONU di messa al bando delle armi atomiche, in vigore dal 22 gennaio 2021".
Il corteo
Il corteo partirà alle 11 da piazza Balla, per percorrere via Palestro fino a piazza Ferruccio Nazionale, dove, davanti al Municipio, si terrà il presidio.
"Tutta la città di Ivrea, che è iscritta all'Associazione dei Mayors for peace presieduta dal sindaco di Hiroshima, è invitata a partecipare. Le organizzazioni e le persone promotrici dei presidi per la pace a Ivrea"concludono.