Due boati fortissimi avvertiti in tutto il nord Italia. Boom sonico

Ancora in corso d'accertamento le cause.

Due boati fortissimi avvertiti in tutto il nord Italia. Boom sonico
Pubblicato:
Aggiornato:

Due boati fortissimi sono stati avvetiti poco prima di mezzogiorno in tutto il nord Italia.

Due boati fortissimi

E’ successo poco prima di mezzogiorno, due fortissime esplosioni hanno letteralmente fatto tremare molte zone del nord Italia. Il forte boato è stato avvertito da moltissimi in tutto il nord del Paese. In Lombardia ad esempio, è stato avvertito un vero e proprio effetto scossa, che ha fatto tremare i vetri delle case.

Ipotesi boom sonico

Chiamato anche bang supersonico questo fenomeno è il suono prodotto dal cono di Mach generato dalle onde d’urto create da un oggetto, ad esempio un aereo. Lo scenario più accreditato al momento (ma assolutamente privo di conferme) è che degli aerei potrebbero aver superato la barriera del suono scatenando i due boati sonici.

Due caccia in azione

Al momento queste notizie necessitano tutti i condizionali del caso, secondo una prima ricostruzione due Caccia sarebbero decollati superando quindi il muro del suono e provocando i due forti boati. Pare che i due aerei militari  siano stati fatti intervenire per intercettare un velivolo entrato nello spazio aereo italiano senza attivare il segnale di identificazione. Ciò avrebbe fatto partire l’allarme.

Aggiornamento

Si tratta di un volo Air France. L'aereo aveva perso il contatto radio e sembrava dirigersi verso Milano-Torino, la paura era quella di un dirottamento. Due aerei dell'aeronautica militare sono immediatamente partiti da Treviso e l'ordine era quello di affiancare il velivolo. I due caccia hanno avuto il permesso di volare allavelocità di Mach 1 rompendo il muro del suono a bassa quota. Una volta affiancato l'aereo ha ripreso i contatti radio facendo rientrare l'allarme.

Il volo AF671A dell'Air France è poi atterrato a Parigi con un'ora di ritardo. A mettere in allarme la base di Treviso sarebbe stata anche una manovra "azzardata" del pilota che avrebbe compiuto un cambio di direzione di 360° sopra ad Aosta dopo avere , appunto, perso il contatto radio.

Seguici sui nostri canali