Ecco il riordino dei parchi giochi comunali a Robassomero: una previsione di spesa da 250.000 euro
S’intende riqualificare il “Gianni Rodari” e la zona di via Martini
Ecco il riordino dei parchi giochi comunali a Robassomero: una previsione di spesa da 250.000 euro. S’intende riqualificare il “Gianni Rodari” e la zona di via Martini.
Parchi giochi comunali a Robassomero
L'Amministrazione comunale avvierà l'operazione di riordino dei parchi giochi comunali con una previsione di spesa di circa 250.000 euro. Annuncia il sindaco Rosalia Mangani: «Intendiamo riqualificare i due aree gioco, il “Gianni Rodari” e la zona di via Martini. Si desidera aumentarne la fruibilità anche perché Robassomero è sempre stata carente da quel punto di vista. Per questo motivo abbiamo già incaricato un professionista. Dallo studio di fattibilità è emerso un quadro economico che s'aggira sui 250.000 euro».
I lavori
«Al parco Rodari sistemeremo delle nuove giostre, contornate da pavimentazione antitrauma. Si cercherà di mantenere l'arredo urbano esistente, sistemandolo in modo da creare spazi più funzionali. Sicuramente i giochi saranno inclusivi (in altre parole utilizzabili anche da bambini con disabilità, ndr)».
Via Martiri
«L'area di via Martini, invece, è stata individuata davanti alla farmacia. La zona s'estende per 3.000 metri quadrati che verranno debitamente recintati e illuminati. Inoltre abbiamo tante idee per migliorare quel perimetro e renderlo un punto d'aggregazione per tutte le età. I ciclisti del percorso Corona Verde potrebbero trovarci delle panchine in cui sostare, una fontanella per ristorarsi e il punto di ricarica delle e-bike. I bambini avrebbero l'opportunità d'incontrarsi su strutture moderne e confortevoli. Mentre per gli adulti o i genitori al seguito sarebbe salutare approfittare dell'uscita per svolgere dei piccoli esercizi ginnici. Da qui è nata l'esigenza di ritagliare un angolo adibito a palestra a cielo aperto, simile all'area fitness già presente a Fiano».
E sulle piastre polivalenti...
S'intendono anche creare piastre polivalenti ad accesso libero per i ragazzi? Risponde Mangani: «Non ne abbiamo la necessità. Sul territorio sono già presenti due zone: il campo da basket in via Dante e il campetto da calcio in via Anna Frank. Dal momento che il terreno confina con via Italia, un'arteria ad alto scorrimento, intendiamo creare una recinzione potenziata verso lo stradone». L'attuale giardinetto, ubicato qualche metro prima, verrà mantenuto? Interviene Mangani: «Si stanno ancora svolgendo delle valutazioni per riutilizzarlo al meglio».