Emergenza siccità in Piemonte, il Governo ha riconosciuto lo stato di emergenza
7,6 milioni di euro per le opere di somma urgenza.
E' stato riconosciuto nella giornata di ieri, 4 luglio 2022, lo stato di emergenza legato alla prolungata siccità degli ultimi mesi dovuta all'assenza di precipitazioni.
Le parole di Cirio e Marnati:
“Attendevamo questo riconoscimento che siamo stati tra i primi a richiedere - sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio insieme agli assessori all’Ambiente Matteo Marnati, alla Protezione civile Marco Gabusi e all’Agricoltura Marco Protopapa -. Lo stato d’emergenza è un passaggio indispensabile per intervenire in modo strutturale sull’emergenza che ci sta colpendo in questi mesi, ma anche per limitare il rischio che una situazione analoga si ripeta in futuro. Siamo soddisfatti che sui primi 36,5 milioni stanziati stasera dal Governo 7,6 arrivino in Piemonte. Serviranno a mettere in campo le opere di somma urgenza per dare respiro alla nostra rete idrica. Ci auguriamo che arrivino al più presto anche le altre risorse per gli interventi strutturali necessari, solo in Piemonte superano i 100 milioni di euro, e che dopo lo stato di emergenza venga riconosciuto anche lo stato di calamità per la nostra agricoltura, che a livello nazionale conta già più di un miliardo di euro di danni. Quello della siccità, però, è un tema che richiede ormai una regia e una attenzione nazionale ed europea ed è per questo che abbiamo chiesto e ottenuto che giovedì questa emergenza sia al centro del dibattito della prossima plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo”.
Piogge non abbondanti
I temporali degli ultimi giorni non sono bastati ad irrobustire la portata dei fiumi da troppo tempo in secca a causa dell'assenza di precipitazioni. Rimane, dunque, l'allerta e le previsioni per le prossime settimane non promettono nulla di buono in merito.