Loranzè

Ex Marxer al via il progetto di riqualificazione finalizzato al riuso

Il progetto per la "fabbrica della scienza" a misura di persona,

Ex Marxer al via il progetto di  riqualificazione finalizzato al riuso
Pubblicato:

Ex Marxer al via il progetto di riqualificazione finalizzato al riuso.

Ex Marxer

Valorizzare e riqualificare l’ex Marxer, Centro di Ricerca farmaceutica testimonianza autorevole del patrimonio industriale di matrice olivettiana dismesso da fine anni ’80. Artefice dell’impresa è il Consorzio Insediamenti Produttivi che, con l’acquisto degli edifici e dell’area sita a Loranzè nel Canavese, ha avviato un progetto di riqualificazione finalizzato al riuso per iniziative industriali contemporanee. L’intervento riguarda una superficie di 50000 mq dell’area, con un totale di spazi edificati di 11000 mq, di cui 8100 mq relativi ai due edifici principali originariamente adibiti a produzione e ricerca.

Il progetto

Il progetto affonda le radici nel passato dello stabilimento, con l’intento di restituire al futuro quel patrimonio d’innovazione e cultura, in continuità concreta con lo spirito delle fabbriche olivettiane. In quest’ottica la riqualificazione mira a valorizzare la qualità architettonica dello stabilimento garantendone un riuso adattivo: al passo con tecnologia, innovazione e esigenze industriali attuali, attento ai parametri di sostenibilità ambientale ed economica e animato da altrettanta fiducia e ottimismo, ingredienti indispensabili per la crescita.

Le prospettive

Le prospettive di riuso e trasformazione dell’insediamento sono state condivise con rappresentanti delle istituzioni e operatori economici nel corso dell’evento “Le radici del futuro” promosso il 20 settembre dal Consorzio Insediamenti Produttivi in collaborazione con l'associazione WELC-HOME to my House, l’Associazione Spille d’Oro Olivetti, insieme a Sertec Engeneering Consulting. La visita, gratuita su prenotazione obbligatoria, sarà proposta il 28-29 settembre e 5-6 ottobre, dalle 11-13 e dalle 14-16. La visita sarà introdotta dalla presentazione storico-tecnica del complesso. Nella gallery la visita virtuale.

SKM_C550i24082716340
Foto 1 di 6
SKM_C550i24082716390
Foto 2 di 6
SKM_C550i24082716400
Foto 3 di 6
SKM_C550i24082716420
Foto 4 di 6
SKM_C550i24082716430
Foto 5 di 6
SKM_C550i24082716500
Foto 6 di 6

La storia

L'idea di Silvia Olivetti e di suo marito Antoine Màrxer, scienziato di fama internazionale, era quella di creare una "fabbrica della scienza" a misura di persona, dove gli spazi di lavoro fossero strettamente collegati ad aree verdi e servizi per il benessere dei lavoratori. Inaugurato nel 1962 lo stabilimento ricevette numerosi riconoscimenti a livello internazionale per la sua innovazione e modularità, soprattutto grazie all'uso del cemento armato a vista nonché l’integrazione della luce naturale negli ambienti di lavoro. Il complesso subì un ampliamento nel 1972 con la creazione del RBM (Ricerche Biomediche Marxer), per ospitare attività di ricerca. Tuttavia, dopo vari cambi di proprietà, lo stabilimento venne progressivamente abbandonato dal 1987 e smantellato nel 1990; negli anni 2000-2010 ci furono tentativi di recupero, ma senza successo.

Seguici sui nostri canali