Grecia in fiamme, anche canavesani costretti alla fuga
Lo riferiscono agenzie di viaggio di Cuorgnè e Rivarolo
Grecia in fiamme, anche canavesani costretti alla fuga dalle isole di Rodi e Corfù.
Grecia in fiamme
La Grecia brucia. E’ critica la situazione a Rodi e Corfù assediate ormai da giorni dalle fiamme. Migliaia di turisti presenti sulle due isole, da sempre meta di viaggi e vacanze, sono stati evacuati e tanti ancora cercano di ritornare a casa. Una vera e propria odissea per molti di loro che avevano sognato un po’ di relax dal trantran quotidiano e che invece si sono trovati in un vero e proprio incubo. In molti si sono ritrovati da soli, abbandonati dai tour operator, e hanno cercato di lasciare l’isola con ogni mezzo, scappando dai resort all’improvviso, senza neanche il tempo di prendere tutti i loro bagagli e incamminandosi a piedi verso l’aeroporto nella speranza di salire su un volo che li potesse riportare a casa.
Anche canavesani in fuga
Una disavventura, quella greca, vissuta anche da qualche canavesano, fortunatamente con epiloghi decisamente differenti. «Abbiamo due persone in questo momento in vacanza sull’isola di Rodi – ci racconta Anna della Superga Agenzia Viaggi di Cuorgnè – sono una coppia di viaggiatori abituali residenti a Cuorgnè. Ci siamo subito attivati per cercare di dare loro supporto. Si trovano fra Lindos e Lardos, in una zona molto vicina agli incendi ma non colpita. Sono stati evacuati per precauzione in un’altra struttura sempre sull’isola e poi sono rientrati nel resort. Ora stanno concludendo la vacanza come programmato. Li ho sentiti e a parte il fumo hanno detto di stare bene».
Anche dalla Sicilia
Anche da Rivarolo turisti evacuati come spiega Mauro Boggio dell’omonima agenzia viaggi. «I racconti che arrivano sono preoccupanti. Noi avevamo una persona sull’isola di Corfù, fortunatamente rientrata in fretta. Spesso viaggiano con le compagnie lowcost che non prevedono rimborsi o assistenza e il volo di ritorno è a carico del turista che sborsa cifre altissime attendendo giorni e volando su aeroporti scomodi. Per fortuna noi non avevamo nessuno a Rodi e anche questa emergenza è stata risolta in fretta. Altro problema invece è quello della Sicilia con due aeroporti fuori uso, Catania e ora anche Palermo, e voli già prenotati». «I prezzi per la Grecia quest’anno erano davvero alti e li abbiamo consigliati altrove – raccontano dall’agenzia L’eva d’or di Rivarolo – per cui abbiamo poche prenotazioni e nessuno ora sulle isole. Venerdì dovrebbero partire due coppie e un bambino per Corfù, ma per allora si spera tutto sia risolto».