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I Lions di Rivarolo allargano la famiglia dei soci

Con l'imprenditore di Ozegna Giovanni Agostino Graziano

I Lions di Rivarolo allargano la famiglia dei soci
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I Lions di Rivarolo allargano la famiglia con un nuovo socio.

I Lions di Rivarolo allargano la famiglia

L’augurio di Natale sicuramente più efficace della serata è quello che il presidente della Caritas di Rivarolo, Rosanna Farina rivolge ai presenti: «Il Signore vi conservi l’abitudine». Parole indirizzate ai soci del Lions Club Rivarolo Canavese Occidentale dopo che alla donazione degli oltre 850 chili di derrate alimentari per i mille assistiti in difficoltà seguiti del gruppo diocesano, ha fatto seguire una donazione di 2.500 euro da consegnare al parroco don Raffaele Roffino per l’illuminazione del restauro dell’affresco restaurato dello Spanzotti all’interno della Chiesa di Francesco. Ed è stato soltanto uno dei momenti, questo, della serata organizzata dall’associazione presieduta da Maria Francesca Rito, mercoledì scorso a San Martino Canavese.

Il discorso del presidente

«Sono lieta e contenta di avervi qui, perché questa è una serata speciale, in quanto si allarga la famiglia del nostro club, con l’ingresso di un nuovo socio di cui sono anche la madrina». Si tratta di Giovanni Agostino Graziano, 41 anni, imprenditore, e con la sorella gestisce la O.Me.Gra. di Ozegna. Non solo. Graziano dal 2016 è anche assessore al bilancio del Comune di Ozegna. «E’ una persona aperta, comunicativa, sempre pronta a fare del bene e ha a cuore la causa dell’ospedale di Candiolo: è un’ottima persona e con piacere lo facciamo entrare nel nostro club», ha aggiunto prima dell’investitura Maria Francesca Rito.

2500 euro alla parrocchia

Poi, durante la serata, gli altri momenti significativi. Come la consegna da parte della past president, Carla Cima, dell’assegno di 2.500 euro per illuminare il dipinto dello Spanzotti nella parrocchia di Rivarolo - «E’ un avanzo di amministrazione della mia presidenza» - ha spiegato l’ex numero uno del club che proprio per il suo operato durante l’anno di sua gestione, era il 2020-2021, le è stato donato un martello personalizzato, simbolo lionistico, con il quale si rintocca la campana per aprire e chiudere gli appuntamenti ufficiali del club.
Presente alla serata anche Gabriella Meaglia presidente Anpi di Rivarolo e Riccardo Cerrano responsabile della biblioteca di Rivarolo in rappresentanza di quello che è il «service» principale di quest’anno dei Lions. Ovvero, la posa delle colonnine storiche in ricordo della famiglia Colombo, padre, madre e figlia di 9 anni, deportata nel campo di concentramento di Auschwitz, una storia tragica e drammatica che la Città di Rivarolo non vuole e non deve dimenticare. Da qui, l’installazione di due colonnine sulle quali rimarrà impressa questa vicenda, purtroppo, drammaticamente reale. E l’inaugurazione avverrà nel pomeriggio del 29 gennaio, due giorni dopo il Giorno della Memoria.
Premiati, infine, tutti i soci presenti per il tempo e le energie spese per il club.

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