Ivrea

Il bilancio dell’Ugi di Ivrea sulle tante donazioni 2023

«Siamo arrivati alla fine di questo anno, finalmente lo possiamo definire l’anno della ripresa e della crescita»

Il bilancio dell’Ugi di Ivrea sulle tante donazioni 2023
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Il bilancio dell’Ugi di Ivrea sulle tante donazioni 2023: «Siamo arrivati alla fine di questo anno, finalmente lo possiamo definire l’anno della ripresa e della crescita».

Il bilancio dell’Ugi di Ivrea sulle tante donazioni 2023

«Siamo arrivati alla fine di questo anno, finalmente lo possiamo definire l’anno della ripresa e della crescita». Inizia così il bilancio dell’Ugi di Ivrea. «All’inizio del 2023  abbiamo avuto la notizia che era imminente la riapertura del nuovo reparto di pediatria, spostato al terzo piano. Facendo la conta dei volontari  ci siamo resi conto che dopo la lunga pausa dovuta al Covid, il loro numero si era ridotto - proseguono dall’associazione - Abbiamo quindi deciso di organizzare un corso per nuovi volontari ricontattando chi, nell’ultimo periodo, aveva espresso la volontà di entrare nella nostra associazione.  Si è formato così un bel gruppo di volontari che, nel momento in cui abbiamo ottenuto il permesso di poter riprendere il nostro servizio in ospedale, è entrato a far parte dell’attività all’interno del reparto.  Con la riapertura del nuovo reparto ci siamo subito attivati per sapere se tutte le attrezzature donate negli anni passati fossero ancora in funzione e se era necessario acquistare nuove attrezzature. Grazie alle donazioni ricevute negli anni 2020 e 2022 che abbiamo accantonato, unitamente a quelle ricevute nel 2023 abbiamo provveduto alla sistemazione delle poltrone, destinate alle mamme per l’assistenza notturna ai loro bambini,  sostituendo tutte le coperture.  In seguito abbiamo provveduto alla donazione di un saturimetro Rad-G con temperatura, utile per la  misurazione di diversi parametri fisiologici, tra cui la saturazione e di un carrello medico completo. In primavera  abbiamo provveduto all’acquisto più importante, uno strumento denominato Bubble Cap utile per la terapia intensiva neonatale. Nel corso di questi anni abbiamo inoltre portato avanti il progetto psicologa in aiuto  ai bambini oncologici e alle loro famiglie.  Vogliamo ringraziare al buon cuore di tutte le persone che ci hanno sostenuto con le donazioni e hanno devoluto il 5 per mille a nostro favore, dandoci così la possibilità di far fronte, oltre che agli acquisti sopra citati, anche alle spese inerenti l’aiuto rivolto ad una famiglia ucraina nostra ospite dal 2022 ed alle varie necessità del reparto pediatria.  I donatori sono la nostra forza, grazie di cuore».

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