Il Lions Club Ciriè D'Oria con i suoi «service» vuole portare aiuto all’Ucraina

Il Lions Club Ciriè D'Oria con i suoi «service» vuole portare aiuto all’Ucraina. L'obiettivo è donare degli arti artificiali ai soldati in guerra contro la Russia.

Il Lions Club Ciriè D'Oria vuole portare aiuto all’Ucraina

Lions Club Ciriè D'Oria prosegue la raccolta solidale per l'Ucraina al fine di donare degli arti artificiali ai soldati in guerra contro la Russia. L'annuncia la referente Elisa Demaria, ex governatore Lions: «Il service è attivo da un paio d'anni ma solo nell'anno 2023-2024 è stato adottato dal distretto 108IA1. L'attività viene seguita personalmente dalla sottoscritta. Il primo appuntamento organizzato è stato il mercatino di Natale di sabato 2 e domenica 3 dicembre, con la vendita di articoli natalizi, a Grosso e a Lanzo. Siamo riusciti a raccogliere fondi per un arto e mezzo. Vorremmo almeno realizzarne un paio. Quindi si proseguirà fino a giugno 2024. Il costo delle gambe artificiali è poco più di 1000 euro. Nonostante la crisi, riteniamo siano cifre ragionevoli e prevederemo altri avvenimenti di beneficenza. Infatti non possiamo rimanere indifferenti di fronte ai numeri impietosi che arrivano da questo paese, attualmente in guerra con la Russia. Si contano più di tremila amputati a un arto a seguito delle ferite riportate. Le richieste d' aiuto in tal senso sono state veicolate dall’Intermed Onlus di Brescia per un’azienda, l’Isinnova , decisa a progettare e a creare delle protesi destinate all’emergenza. In tal modo si vuole ridare un' accettabile qualità di vita ai feriti. Così è nato il progetto Letizia , dal nome della donna di Brescia che si presta a fare da “modella” per quest' esperimento. Le protesi saranno condotte, attraverso la Onlus in due ospedali ucraini, dove da più di un anno si sono addestrate équipe di fisioterapisti e ortopedici specializzate nell’applicazione degli arti artificiali, con controlli successivi».

Mercatino natalizio

Il mercatino natalizio ha riscosso, come sempre, vivo interesse.La presidentessa Margherita Vietti dichiara: «Siamo molto contenti dei risultati ottenuti con i lavori artigianali delle socie , che spaziavano dalla gastronomia al tricottage, dagli articoli regalo all’oggettistica. Un'attività che ha riscosso successo. Così il ricavato, non ancora definitivo, ci permetterà di poter acquistare un arto inferiore per i soldati amputati ucraini. Sarebbe bello se qualcuno che non ha potuto venire o che volesse dare un contributo elargisse tramite bonifico».

Come sostenere

Per chi fosse interessato è ancora possibile effettuare un bonifico sul conto corrente del Lions Club Ciriè D’Oria IBAN IT 47 T 03268 30382 053886596891. Il prossimo appuntamento con il Lions D'Oria è previsto per mercoledì 31 gennaio quando verrà riaperta la sala dei matrimoni a palazzo D'Oria, con visita alla biblioteca storica, in occasione della presentazione del libro di Pier Franco Quaglieni, direttore del centro Pannunzio di Torino.