Cambio al vertice

Il maresciallo capo Alan Audo Giannotti è il nuovo comandante dei Carabinieri di San Giorgio

Il nuovo comandante ha preso il posto di Michelangelo Campisi, trasferito alla Stazione di Agliè, in un periodo particolarmente critico per la sicurezza del Basso Canavese

Il maresciallo capo Alan Audo Giannotti è il nuovo comandante dei Carabinieri di San Giorgio
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Il maresciallo capo Alan Audo Giannotti è il nuovo comandante dei Carabinieri di San Giorgio

Il benvenuto

Venerdì 14 marzo, presso la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri di San Giorgio, si è svolto un incontro conviviale per accogliere il maresciallo capo Alan Audo Giannotti, nuovo comandante della Stazione locale dei Carabinieri. L’evento, promosso dal presidente dell’Anc Antonio Ricco, ha visto la partecipazione dei sindaci dei Comuni di San Giorgio, Cuceglio, San Giusto, Lusigliè, Ciconio e Montalenghe, tutti sotto la giurisdizione della Stazione sangiorgese, facente capo ai Carabinieri di Ivrea. Durante la cerimonia, il brigadiere capo Antonio Ricco, alla guida dell’associazione dal 2005, ha salutato il nuovo comandante, mentre il sindaco di San Giorgio Marco Baudino ha espresso la volontà di collaborare attivamente per il bene del territorio.

L’esperienza del maresciallo Giannotti

Giannotti, 43 anni, originario di Feletto, vanta un solido percorso nell’Arma dei Carabinieri. Dopo aver iniziato come carabiniere ausiliario, ha ricoperto incarichi di rilievo nel Nucleo Operativo della Compagnia di Chivasso, partecipando a operazioni di contrasto alla criminalità organizzata. Il suo lavoro ha contribuito a infliggere colpi significativi alle cosche mafiose attive nel Torinese e nel Canavese. Successivamente, ha prestato servizio nella Sezione di polizia giudiziaria della Procura di Torino, acquisendo una vasta esperienza nelle indagini giudiziarie.

Un cambio in un periodo delicato

Il maresciallo Giannotti subentra a Michelangelo Campisi, trasferito al comando della Stazione di Agliè. Questo avvicendamento avviene in un momento particolarmente complesso per la sicurezza del Basso Canavese, caratterizzato da un crescente impegno delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità. La presenza di un comandante con una solida esperienza investigativa rappresenta un segnale importante per il territorio, che potrà contare su un presidio efficace e su un’azione sempre più incisiva nella tutela della legalità.

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