Lions Club canavese Centro

Il viaggio sensoriale dal Canavese alla regione dello Champagne con sua «maestà» il tartufo

Ospiti del club del presidente Iva Scrinzo, Enrico Mazza e Gennaro Buono

Il viaggio sensoriale dal Canavese alla regione dello Champagne con sua «maestà» il tartufo
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Il viaggio sensoriale dal Canavese alla regione dello Champagne con sua «maestà» il tartufo. Ospiti del club del presidente Iva Scrinzo, Enrico Mazza e Gennaro Buono.

Il viaggio sensoriale dal Canavese alla regione dello Champagne

Serata dal «perlage» raffinato quella organizzata dal Lions Club Canavese Centro della presidente Iva Scrinzo che si è consumata sabato sera, 30 novembre, a Castellamonte nella cornice dei Tre Re. Protagonisti dell’evento il tartufo bianco d'Alba di uno dei distretti enogastronomici più apprezzati al mondo accompagnato dal re dei vini: lo Champagne. Oltre settanta i commensali di quello che è stato un vero percorso sensoriale, didattico e didascalico allo stesso tempo, con il canavesano Enrico Mazza sommelier ed esperto di Champagne a livello internazionale e il collega (nonché socio in affari) Gennaro Buono, Campione Italiano nel 2012 e tra i primi 30 migliori sommelier del mondo.

Il racconto di Enrico Mazza

Ed è lo stesso Enrico, tra l’altro fratello del socio Lions Alberto Mazza, che ha definito il meeting lionistico della presidente Iva Scrinzo come un «ritorno a casa. E’ da qualche anno che mancavo dalla “mia” terra: per me questa è casa, anche se da tre anni vivo a La Spezia; e par lavoro sono quasi diventato un pendolare della regione dello Champagne: sono ormai più di 120 i viaggi effettuati dall’inizio di questa mia avventura professionale. E va da sé, che mi senta legato anche a quella piccola porzione della Francia sopra Parigi. Nel mio percorso, poi, ho conosciuto Gennaro e abbiamo capito che le nostre visioni erano simili: convergenze che sono diventate aziende che oggi operano anche all’estero”. E tra le loro creature, anche un'azienda produttrice di Champagne, e non poteva essere diversamente, attraverso la quale creano, e sono proprietari, esclusive Cuvèe di Champagne. Con grande capacità di attrarre l’attenzione hanno condotto gli ospiti del Lions Club Canavese Centro di Rivarolo in un viaggio di gusto e sapori, non senza un pizzico di ironia. In particolare quando Gennaro Buono – nome che è un manifesto delle sue origini – con inflessione partenopea si presenta alla platea: «Beh, come potete sentire, così come Enrico, anche io sono canavesano!».

Eventi per il territorio

E tra i sapori delle materie prime d’eccellenza trasformate ai fornelli da chef Roberto Marchello e i bouquet di profumi “nascosti” nei bicchieri ma “disvelati” di sorso in sorso dai due somellier, il viaggio andata e ritorno dal Canavese alla regione dello Champagne è stato inebriante. Tra i commensali anche il sindaco della Città che ha ospitato l’evento, Castellamonte, Pasquale Mazza. «E’ da eventi curati nei minimi dettagli come questi che nascono poi gli interventi che i gruppi Lions, in particolare questo, operano sul territorio. E ricordo l’ultimo in ordine di tempo, la generosa donazione che avete fatto ai Vigili del Fuoco di Rivarolo per l’acquisto di un mezzo, utile a tutto il territorio in caso di emergenza”.
E anche questa volta la presidente Iva Scrinzo, brinda, è proprio il caso di dirlo, ad un nuovo successo.

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