In moto l’iter per l’eredità dell’ex sindaco Vacca Cavalot

A cuorgnè in moto l’iter per l’eredità dell’ex sindaco Giancarlo Vacca Cavalot.

In moto l’iter per l’eredità dell’ex sindaco Vacca Cavalot

Con una determina di metà dicembre il Servizio Avvocatura del Comune di Cuorgnè ha dato il via libera per dare un incarico professionale notarile finalizzato alla redazione dell’atto di accettazione, con beneficio di inventario, dell’eredità lasciata all’ente dall’ex sindaco Giancarlo Vacca Cavalot. Mancato lo scorso aprile, l’ex Primo cittadino, in quel momento consigliere di opposizione in Comune, con testamento olografo aveva deciso di lasciare un terzo dei propri beni al «Comune di Cuorgnè da destinarsi in parte al rinnovo della Tomba di famiglia alla scadenza e alla parte restante a finanziare lavori di manutenzione straordinaria al Cimitero Capoluogo».

Borse di studio

Un altro terzo è stato destinato «all’Ente Morale Giusto Morgando di Cuorgnè per l’erogazione di borse di studio di cui una, se possibile, da destinarsi a specializzandi medici in oncologia». Eredi dell’ultimo terzo dei beni due privati.

Atto notarile

Il Comune nell’ultimo consiglio di novembre ha deciso di accettare l’eredità con beneficio di inventario. È quindi ora necessaria la stesura di un atto notarile per dare seguito a questa decisione, incarico affidato al notaio Gianluca Agosto di Castellamonte, anche per conto del Giusto Morgando, che ha anch’esso stabilito di accettare l’eredità con beneficio di inventario. L’importo per la redazione delle due accettazioni è di 1.500 euro, che saranno pagati dal Comune, il quale riceverà dall’Ente Morgando 750 euro di rimborso.