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Inaugurata la panchina arcobaleno per dire «no» alle discriminazioni

Iniziativa contro ogni violenza basata sull’orientamento sessuale

Inaugurata la panchina arcobaleno per dire «no» alle discriminazioni
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Inaugurata la panchina arcobaleno per dire «no» alle discriminazioni

Arriva la panchina arcobaleno

Dopo quella rossa, contro la violenza sulle donne, e quella rosa, per sensibilizzare in merito alla prevenzione, a San Benigno arriva anche la panchina arcobaleno, per la tutela dei diritti e contro ogni discriminazione e maltrattamento basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. L’iniziativa, realizzata non a caso proprio nel mese del “Pride”, dedicato alle rivendicazioni dei soggetti LGBTQIA+, ha visto l’adesione già di molti comuni (tra questi, da poco, anche Torino).

Il nuovo arredo urbano è stato inaugurato nel tardo pomeriggio di lunedì 26 giugno di fronte al palazzo municipale, dove resterà fino alla fine del mese per essere successivamente installato sul territorio comunale. Presenti al taglio del nastro, operato materialmente dalla consigliera Fiammetta Battaglia, diversi membri dell’Amministrazione e i volontari e le volontarie che hanno collaborato alla costruzione della panchina, progetto quindi interamente “fai da te”.

I commenti dell'amministrazione

Nonostante la sua natura di lista civica, ufficialmente priva di colore politico, la maggioranza sanbenignese si mostra dunque ancora una volta attenta e sensibile a tematiche di grande rilevanza nell’attuale dibattito pubblico. «Non vogliamo fare dissertazioni su questioni giuridiche e civili, certo è che la tutela di certi diritti dovrebbe essere considerata ormai assolutamente naturale», ha detto il sindaco Alberto Graffino, che ha aggiunto: «San Benigno con questa inaugurazione si dimostra tutt'altro che cittadina "provinciale", ma assolutamente in prima linea nella tutela dei diritti e contro ogni forma di discriminazione legata all'orientamento sessuale o identità di genere. Ci tengo a ringraziare la consigliera Alice De Palma per aver curato questo progetto».

Ed è proprio la collega di maggioranza a sottolineare l’altro pregio fondamentale dell’iniziativa: «Quello che è assolutamente apprezzabile di questa iniziativa è il fatto che sia stata totalmente "selfmade" ed a costo zero - ha spiegato la consigliera de Palma -. Oltre alla consueta assistenza dei servizi tecnici, è stata ideata e realizzata assieme ai nostri volontari che voglio ringraziare di cuore, ovvero Elisabetta Castagno, Samuele Runfola e mio fratello Alessando che ha curato la parte grafica».

Anche la consigliera Battaglia, con delega alle pari opportunità, ha espresso parole di soddisfazione: «Un'iniziativa che ho apprezzato da subito e che testimonia il nostro impegno nella tutela dei diritti, come dimostrano la panchina "Rosa" per il mese della prevenzione e quella "Rossa" contro la violenza di genere».

E chissà che a breve in paese non possa trovare posto anche una panchina verde, per la tutela ambientale, una blu, per i diritti delle persone nello spettro autistico, una gialla contro il bullismo... Data la direzione tracciata dall’Amministrazione, le probabilità sono alte.

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