Incubatoi ittici i contributi dalla Città metropolitana
In Canavese per le strutture gestite dai volontari a Locana, Pont, Quagliuzzo e Quincinetto
Incubatoi ittici i contributi dalla Città metropolitana anche in Canavese.
Incubatoi ittici
Gli incubatoi ittici svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione e nella gestione delle risorse ittiche del territorio. Per questo ogni anno anno la Città metropolitana di Torino destina un contributo alle associazioni piscatorie che si occupano della gestione degli Incubatoi di valle per la manutenzione e per la copertura dei costi delle attività svolte. In Canavese sono a Locana: sito in località Nusigliè, gestito dall’Associazione Pescatori Riuniti Alta Valle Orco; Pont Canavese: ubicato in località Piangiacolin, gestito dall’Associazione Pescatori e Comuni Riuniti in Consiglio di Valle Medio e Basso torrente Orco; Quagliuzzo: con sede in via Provinciale 40, gestito dall’Associazione Pescatori Bassa Val Chiusella; e a Quincinetto gestito dall’Associazione Dora Baltea - Il Molino.
Le specie autoctone
Il sistema degli Incubatoi di valle è stato costituito a partire dalla metà degli anni ’80 ed è stato successivamente esteso alla pianura, per potenziare alcune specie ittiche autoctone appartenenti alle famiglie dei Salmonidi (la Trota Fario mediteranea e la Trota Marmorata), dei Timallidi (il Temolo adriatico) e degli Esocidi (il Luccio italico). Tali specie sono tipiche del bacino padano e negli anni sono andate incontro a un processo di riduzione dell’areale di distribuzione, a cui si può ovviare con le operazioni di ripopolamento.
I contributi
Attualmente nei 13 incubatoi presenti sul territorio metropolitano vengono portati allo sviluppo oltre 1 milione di avannotti che permettono di sopperire quasi completamente alla necessità di ripopolamento dei corsi d’acqua provinciali. Nel corso dell’ultimo anno la Città metropolitana ha dato un contributo all’Associazione Pescatori Valsusa e all'Associazione Pescatori riuniti in Consiglio di Valle medio-basso Torrente Orco e all’Associazione Tutela della Stura di Lanzo per la manutenzione straordinaria degli incubatoi ittici di Mattie e Pont Canavese, di Porte e Cantoira-Ala di Stura.
Il commento
“Intorno a questi centri” spiega Alessandro Sicchiero, consigliere delegato della Città metropolitana con delega alla Tutela della flora e della fauna “si è creato un positivo spirito di aggregazione tra pescatori, fondamentale nella realizzazione e diffusione di una cultura collaborativa volta a tutelare e migliorare le condizioni ambientali dei nostri fiumi”.