Insieme da 70 anni: la bella storia d'amore di Leontina e Igino

E’ una di quelle storie che piace raccontare. E lo si fa con un po' di emozione perché festeggiare 70 anni di matrimonio è sì una emozione. Grande. Lo sanno bene Leontina Corgiat Mecio (classe 1937) e il marito Igino Benetti che di anni ne ha 94. Si sono detti il fatidico “sì” il 30 luglio del 1955 e dopo appena un anno che si erano conosciuti, erano già marito e moglie. Genitoi di cinque figli, due dei quali purtroppo non ci sono più. Il primo è vissuto poco più di un mese, un altro lo hanno perso quando aveva solo 32 anni, a causa di un incidente. Nonostante le sofferenze, Leontina e Igino sono andati avanti. Lui al lavoro come operaio per mantenere la famiglia e lei a casa ad occuparsi della loro dimora e dei loro figli.

«Grazie ai miei genitori per come sono e quello che mi hanno dato»

E’ bella la storia di queste due persone e a raccontarla è Elsa, la figlia. «Mamma e papà si sono conosciuti ad una festa di paese, a Forno, dove abitano da sempre e dove tutt’oggi vivono da soli, in perfetta forma, a parte qualche acciacco. Mia mamma è originaria di Forno, mentre mio papà è di origine veneta. La festa di San Pietro e Paolo li ha fatti incontrare. Mio papà fece una scommessa con gli amici dicendo loro che sarebbe riuscito a far ballare quella bella ragazza che era mia madre. La scommessa fu vinta, ma scattò poi l’amore. Credo già quella sera perché mio padre accompagnò a casa e dopo un anno erano già sposati. Non so quante volte mi hanno raccontato questa storia. Ed è bellissimo sentirla sempre». Igino ha sempre avuto la passione per le bocce e quando il figlio Sergio, che è stato più volte campione italiano di podismo è venuto a mancare a causa di un incidente, ha iniziato a praticare podismo. Lui, che aveva all’epoca una sessantina di anni, ha voluto rimanere vicino al figlio che non c’era più praticando il suo sport.

Qual è il segreto di una unione così lunga?

Quale è il segreto di una unione lunga 70 anni? «Credo che il segreto sia tutto nella pazienza che l’uno dimostra verso l’altra – aggiunge Elsa – Li ho sempre visti un po' come il Raimondo Vianello e la Sandra Mondaini della situazione, con quel loro battibeccarsi sempre, ma alla fine volersi un gran bene. E ancora oggi è così». Mamma Leontina armeggia ancora con passione tra i fornelli, preparando piatti per tutta la famiglia. «Quando qualcuno va a casa dei miei genitori, una torta non manca mai» conclude Elsa. Sabato 30 agosto, tutta la famiglia si riunirà a Belmonte per la Messa del 70° di matrimonio e il pranzo. «Saremo una bella tavolata di 24 persone tra figli, coniugi, nipoti e pronipoti – conclude Elsa – Una bella tavolata in festa, così come amano tanto mamma e papà».

Roberta Vernè