Interventi nelle scuole cittadine, ce n'è per tutti i plessi

Interventi nelle scuole, ecco le ultime spese del Comune di Castellamonte per risolvere alcuni problemi e apportare migliorie ai plessi cittadini, e non solo.

Interventi nelle scuole

Tempo di investimenti sul fronte scuola da parte del Comune di Castellamonte. L’Ente, infatti, si accinge a risolvere alcuni piccoli problemi e ad apportare migliorie ai plessi cittadini. A partire dalla materna Giraudo, dove in seguito a un sopralluogo dell’Asl è emersa la presenza di superfici vetrate non a norma: il servizio di fornitura e posa di nuovi vetri antisfondamento è stata quindi affidata a una ditta privata per una spesa complessiva di 1.037 euro. 921 euro sono invece stati impegnati per il montaggio, ad opera di Eurotecenergia, di due sfiati sulla colonna delle tubazioni dell’impianto di riscaldamento della primaria Cognengo. E ce n’è anche per la scuola media Cresto, nella cui palestra saranno presto installati due nuovi impianti a canestro: un intervento che costerà alle casse comunali circa 16.000 euro. Sono stati inoltre assegnati i lavori di efficientamento energetico della scuola primaria della frazione Spineto, finanziati dall’Unione Europea, per un importo totale di circa 67.700 euro.

Frana di strada Crosa

Ma le recenti spese comunali non si limitano all’ambito scolastico. Si stanno facendo infatti passi avanti anche verso la sistemazione della frana in strada comunale Crosa, un problema che attende risoluzione dal novembre 2019 quando intensi eventi atmosferici causarono smottamenti sul versante della via. Alcuni mesi fa il Comune ha ottenuto un contributo regionale di 80.000 mila per la sistemazione del tratto, e ora finalmente l’iter è partito con l’affidamento (al costo di 2.600 euro circa) della redazione di relazione geologica, geotecnica e idrogeologica preliminare alla progettazione esecutiva.

Verso l'ampliamento del cimitero

Sono infine in fase di sviluppo i progetti per l’ampliamento del cimitero con manutenzione straordinaria dei servizi igienici e creazione del cinerario comune, per cui finora sono stati investiti poco più di 50.000 euro.