Ivrea sottoscrive la "Carta Etica dello sport femminile": un passo verso l’uguaglianza di genere

Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze è l’obiettivo numero 5 della Agenda ONU 2030

Ivrea sottoscrive la "Carta Etica dello sport femminile": un passo verso l’uguaglianza di genere
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Ivrea sottoscrive la "Carta Etica dello sport femminile": un passo verso l’uguaglianza di genere. La Carta si prefigge il superamento dei divari e delle discriminazioni nello sport promuovendo l’integrazione e il rispetto.

Ivrea sottoscrive la "Carta Etica dello sport femminile"

Lo scorso 20 dicembre, presso il Comune di Ivrea, l’Amministrazione Comunale ha sottoscritto la "Carta Etica dello sport femminile", un impegno concreto per promuovere l’integrazione e il rispetto nel mondo dello sport. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Matteo Chiantore, l’Assessora alle Pari Opportunità Gabriella Colosso e la Presidente del Soroptimist Club Ivrea e Canavese, Marzia Giulia Niccoli.

Un impegno per superare le disuguaglianze

La sottoscrizione della Carta rappresenta un passo avanti nella lotta contro le discriminazioni di genere nello sport, con l’obiettivo di superare i divari ancora esistenti e di promuovere pari opportunità per tutte le donne e ragazze. Questo impegno si allinea all’Obiettivo numero 5 dell’Agenda ONU 2030, che mira a raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione delle donne in ogni ambito, compreso quello sportivo.

Disparità persistenti nello sport

Nonostante i progressi, il mondo dello sport continua a essere segnato da profonde disparità di genere. Nel 2020, solo il 28,2% degli atleti tesserati nelle Federazioni Sportive Nazionali era costituito da donne. Inoltre i mass media offrono una copertura maggiore agli sport e agli atleti considerati “maschili”, mentre le atlete ricevono visibilità principalmente in discipline tradizionalmente associate al mondo femminile, come ginnastica o pallavolo. Infine le donne sono ancora sotto rappresentate negli organi decisionali delle istituzioni sportive, sia a livello locale che nazionale ed internazionale.

Un segnale per il futuro

La firma della Carta Etica da parte del Comune di Ivrea e del Soroptimist Club Ivrea e Canavese rappresenta un messaggio forte per abbattere questi divari e costruire un futuro in cui le donne possano essere protagoniste a pieno titolo anche nello sport. La Carta si prefigge il superamento dei divari e delle discriminazioni nello sport promuovendo l’integrazione e il rispetto. Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze è l’obiettivo numero 5 della Agenda ONU 2030.

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