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La guerra di oggi è contro l'indifferenza

Il IV Novembre è stato celebrato anche nelle frazioni, così come a Valperga e al Santuario di Belmonte dai sindaci dell'Unione Val Gallenca

La guerra di oggi è contro l'indifferenza
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La guerra di oggi è contro l'indifferenza: l'appello del sindaco Giovanna Cresto alla celebrazione del IV Novembre.

La guerra di oggi è contro l'indifferenza

La commemorazione del 4 novembre 2021 ha connotati diversi rispetto agli anni passati: coincide infatti con i cento anni dalla tumulazione, presso l’Altare della Patria di Roma, del feretro del Milite Ignoto, giunto da Aquileia, dove era stato scelto tra undici dalla “madre d’Italia” Maria Bergamas.

Il saluto della prima cittadina

La neosindaca di Cuorgné Giovanna Cresto a questo si è collegata nel suo primo discorso ufficiale in quella che è per l’Italia la giornata dell’unità nazionale, dei caduti di tutte le guerre, delle Forze Armate. Ha voluto ricordare i caduti delle guerre mondiali, ma anche quelli delle recenti operazioni militari all’estero, così come gli appartenenti alle Forze dell’Ordine nelle città e nei paesi che si sono sacrificati nel compimento del loro dovere. Ha ricordato come Cuorgné abbia recentemente concesso al Milite Ignoto la cittadinanza onoraria su iniziativa del Gruppo Alpini e del gruppo Paracadutisti, mentre una via già gli era dedicata. Si è poi rivolta agli allievi delle scuole elementare e media lì presenti, riconoscendo quanto spesso sembrino distanti e retoriche le commemorazioni ufficiali, mentre è compito dei giovani comprendere le nuove modalità con cui si presenta la guerra oggi e quanto sia importante per loro prepararsi ad un impegno futuro: «Oggi la guerra non si combatte in trincea, ma opponendosi all’indifferenza ed alla crisi di valori. Occorre che i giovani tengano sempre presente che la libertà non ci è stata data per sempre, ma ognuno deve lottare ogni giorno per conservarla». E’ poi intervenuto Carlo Verna, in rappresentanza del Gruppo Paracadutisti del Canavese. Verna ha letto una lettera del tenente colonnello medaglia d’oro al valor militare Gianfranco Paglia, nella quale Cuorgnè viene citata come uno dei più di tremila comuni italiani che hanno insignito il Milite Ignoto della loro cittadinanza onoraria.

Celebrazioni anche a Valperga e Belmonte

Non è stato da meno il paese di Valperga, che nella mattinata di domenica 7 novembre ha dato appuntamento al Sacro Monte di Belmonte per la sentita commemorazione in presenza degli amministratori cittadini e di quelli di Canischio, Pertusio, Prascorsano e San Colombano e dei bambini delle scuole cittadine. In presenza di un folto pubblico sono state deposte le corone d’alloro ai piedi del Monumento agli Alpini ed è stata ricordata l’importanza di questa celebrazione, tra i discorsi delle autorità, i momenti di preghiera per i Caduti ed i canti della Prima Guerra Mondiale. Altrettanto importante l’intitolazione della piazza al Milite Ignoto a Valperga, in presenza dell’amministrazione comunale e dei ragazzi delle scuole valperghesi, che hanno imparato quanto sia fondamentale conoscere la storia della propria nazione.

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