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La Regione investe per spezzare la catena di morti sul lavoro

La Regione investe per spezzare la catena di morti sul lavoro

La Regione Piemonte ha attivato 17 percorsi formativi aggiuntivi e mirati sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Coinvolte 33 agenzie formative presenti sul territorio

In occasione della celebrazione in Consiglio regionale della 75ª Giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavoro, il vicepresidente della Regione con delega al Lavoro, Elena Chiorino, ha puntualizzato che “per il Piemonte la sicurezza non è uno slogan, ma un impegno quotidiano. Abbiamo scelto di trasformare il cordoglio in azione concreta, aderendo all’Accordo quadro nazionale INAIL-Conferenza delle Regioni per realizzare percorsi formativi aggiuntivi e mirati sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Al Piemonte sono stati assegnati 786.130 euro, risorse che non sono rimaste sulla carta: sono già operativi 17 corsi sviluppati dall’Accademia di Filiera per le Costruzioni, che coinvolge 33 agenzie formative diffuse in tutto il territorio”.

Diffondere la cultura della sicurezza nelle aziende

Si tratta di percorsi innovativi, focalizzati sull’uso delle tecnologie digitali per la prevenzione dei rischi, sulla formazione esperienziale e sulla diffusione di una cultura della sicurezza nelle aziende, anche attraverso iniziative come il “Safety Day”, che coinvolge intere imprese in attività pratiche, simulazioni e momenti di sensibilizzazione collettiva.

Chiorino: “Ogni morte sul lavoro è una sconfitta per tutti”

“Il nostro compito – ha concluso Chiorino – è quello di costruire, con la formazione e la responsabilità condivisa, un Piemonte che non si rassegna alle morti bianche, ma che investe con determinazione sulla sicurezza, sulla prevenzione e sulla dignità del lavoro. Dietro ogni nome letto oggi in Aula c’è una storia spezzata, una famiglia che porta il peso di un dolore inaccettabile”.