Grande successo per la 22esima edizione della sagra della castagna di Nomaglio, una festa che ha coinvolto tutto il paese
Eleonora Ruffino ha vinto la castagna d’oro
Si è archiviata nei giorni scorsi la 22esima Sagra della Castagna di Nomaglio, evento autunnale molto atteso che ha celebrato il prodotto tipico del piccolo borgo montano. Quest’anno, data l’ottima qualità delle castagne raccolte, non è stato un compito facile per la giuria assegnare il premio della Castagna d’Oro ai produttori locali. Una classifica quindi impegnativa, che ha visto posizionarsi al primo posto, conquistando l’ambito riconoscimento, Eleonora Ruffino, con la castagna “piatlina”, seguita sul podio da Mauro Peller con la castagna “selva rossa” e Iride Viano con la castagna “pluviasca”.
Il sindaco Peller: “Grazie a tutti i nomagliesi per l’impegno”
“Il successo della manifestazione”, ha rimarcato con soddisfazione il sindaco Ellade Peller, “è dovuto soprattutto ai tanti nomagliesi che hanno lavorato per rendere il paese accogliente: l’affabilità, l’ospitalità, la cordialità, il calore sono il valore aggiunto che ha reso davvero speciale questo evento”. Molto seguita e ammirata, anche quest’anno, la mostra mercato, con i suoi prodotti artigianali e di qualità, mentre un grande spazio è stato dedicato ai bambini, che hanno potuto giocare e sperimentare grazie all’intervento di Educazione Outdoor. La prima edizione di “Corriamo per la pace” è stata accolta con entusiasmo dai partecipanti per la bellezza dei sentieri percorsi, la sorpresa di trovarvi tante sculture a vista e la veduta di panorami suggestivi.
Centinaia di visitatori a passeggio per le vie del borgo
Ospiti d’onore per i primi 25 anni della Sagra la Scuola di Scultura di Donnas e Francesco Paula Palumbo, con la sua mostra di opere, appuntamenti che hanno accolto centinaia di visitatori, interessati anche alla visita al Mulino e all’esposizione della raccolta di antichi attrezzi allestita in sala Santa Marta. Le decorazioni che hanno abbellito il paese, insieme alle note delle fanfare, hanno fatto da cornice alle passeggiate per le vie, alle chiacchiere, agli incontri e non ultime alle degustazioni. “La Sagra”, ha commentato ancora il primo cittadino, “si è svolta in un clima autunnale coperto e fresco, che ha fatto ancora più apprezzare caldarroste e vin brulé”. Sempre molto apprezzati, oltre al prodotto tipico di Nomaglio, i canestrelli, i biscotti, le torte di castagna preparate per l’occasione.