vertice in Città metropolitana

La scatola nera per le emissioni inquinanti realtà a Torino dal 30 luglio

Sono già 70 gli automobilisti che hanno aderito all'innovativo programma "Move-In".

La scatola nera per le emissioni inquinanti realtà a Torino dal 30 luglio
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Si è svolto martedì pomeriggio, 20 luglio 2021, il vertice sulla qualità dell'aria: un Tavolo di lavoro che ha visto coinvolte circa 60 persone collegate in contemporanea fra sindaci dei Comuni dell'hinterland, assessori e tecnici dei settori competenti.

Scatola nera al via dal 30 luglio

La novità più saliente è che dal 30 luglio 2021 parte il servizio Move-IN. Di cosa si tratta: una specie di "scatola nera" (in realtà simile a un telepass) in grado di calcolare quanto abbia inquinato la vettura in termini di emissioni / km e quanto possa ancora circolare prima di raggiungere la soglia prevista per quel modello. Si tratterà quindi di adottare uno stile di guida virtuoso che limiti il consumo di carburante su base annua. Chi aderirà al servizio fin da subito verrà "premiato" con l’aggiunta di chilometri-bonus alla soglia annuale assegnata.

Ha presieduto il Tavolo metropolitano la consigliera Barbara Azzarà. Al centro dell’incontro l'adeguamento delle misure di limitazione veicolare, attualmente attive dopo le recenti indicazioni comunicate dalla Regione Piemonte a partire dall’adozione del Move-IN, la scatola nera antismog da installare sulle auto più inquinanti. Sono stati approfonditi molti aspetti della complessa questione sulle misure che entreranno in vigore dal 15 settembre 2021 al 15 aprile 2022. Si è proposto di uniformare gli orari dei blocchi sull’intero territorio compresi i mezzi commerciali.

Caldaie domestiche e roghi vietati

Insomma è in atto una semplificazione delle limitazioni per ridurre l’inquinamento atmosferico. Limitazioni che riguardano anche gli impianti di riscaldamento domestico (più controlli, più multe) e alcune operazioni in campo agricolo con il divieto di bruciare gli scarti vegetali. Così la Azzarà:

“Occorre considerare situazioni particolari come le condizioni di coloro che devono recarsi ogni giorno al lavoro ma si trovano in aree poco servite dal trasporto pubblico locale. Al di fuori del capoluogo purtroppo sono ancora tante. Ci attiveremo subito in modo da raccogliere l’adesione di tutti entro pochissimo giorni”.

I tempi a disposizione dei Comuni per aderire al progetto Move-In (maggiori info cliccando qui) sono strettissimi e gli uffici delle Regione fanno sapere che ad oggi le adesioni sono oltre settanta. Ora si procederà alla ridefinizione delle ordinanze in base alle deroghe stabilite per Move-In e alle semplificazioni introdotte dal Tavolo. Intanto la Città metropolitana sta ultimando le fasi di aggiornamento della mappa sulle aree soggette alle limitazioni del traffico per rendere più agevole l’informazione sulle possibilità di spostamento da un comune all’altro.

Queste dunque le novità più salienti uscite durante il vertice sulla qualità dell'aria.

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