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La società di Mutuo soccorso rischia di chiudere: l'appello per salvarla

L'appello del presidente

La società di Mutuo soccorso rischia di chiudere: l'appello per salvarla
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La società di Mutuo soccorso di Sant'Anna Boschi rischia di chiudere: l'appello per salvarla.

La società di Mutuo soccorso rischia di chiudere

«Salviamo la Società di Mutuo Soccorso Boscherese»: è questo l’appello lanciato da Corrado Camerlo e Cristina Faccio, rispettivamente Presidente e vicepresidente uscenti della Soms che ha sede al numero 15 di Sant’Anna Boschi, frazione di Castellamonte. La Società rischia infatti la chiusura per l'assenza di soggetti che intendano formare un nuovo direttivo e farsi carico delle annose problematiche relative alla struttura. Ma andiamo con ordine.

Elezione del nuovo Cda

«Il 19 giugno si è svolta l’assemblea dei soci che avrebbe dovuto eleggere il nuovo Cda, dato che il nostro mandato è finito - spiegano Camerlo e Faccio - e alla riunione si sono presentati solo 13 associati, troppo pochi per portare avanti le attività. Ma è necessario che gli abitanti di Sant’Anna prendano in mano la situazione, perché altrimenti saremo costretti a vendere lo storico immobile costruito dai nostri nonni».

Ristrutturazione e criticità

Immobile che, come si diceva, presenta una serie di criticità: «Lo stabile è rimasto formalmente chiuso per vent'anni per un'ingente ristrutturazione, che ha però lasciato diverse "strane" lacune - aggiungono presidente e vice -. Sono stati spesi circa 430 mila euro per sistemare una struttura che ora resta comunque inagibile perché non a norma. Il Consiglio di Amministrazione dell’epoca ha creato purtroppo un “buco” così grave che la Regione non è più disposta a concedere ulteriori contributi».

Scarsa partecipazione

Che fare, quindi? E’ tutto da capire, ma certo l’apparente insofferenza della comunità boscherese non aiuta. «Negli ultimi anni noi abbiamo cercato di aprire comunque una o due volte a settimana il salone e organizzare cene ed eventi per fornire ai soci un punto aggregativo e rafforzare il tessuto sociale. Negli ultimi due anni la partecipazione è cominciata a scemare fino al punto in cui ci troviamo ora. Noi non possiamo più mantenere i nostri ruoli alla guida della Soms, anche per evitare possibili accuse di conflitto d’interesse, dato che adesso gestiamo un Home Restaurant». Una nuova assemblea dei soci, questa volta straordinaria, è stata quindi convocata per lunedì 10 luglio alle 21 con all’ordine del giorno «Le sorti della Società di Mutuo Soccorso nelle mani dei Boscheresi» e tesseramento a partire dalle 19. Questo, in sostanza, il messaggio che Faccio e Camerlo intendono lanciare: «Non permettiamo che succeda come vent’anni fa, quando il CdA fu lasciato da solo nella gestione dello stabile, senza interessamenti da parte della comunità. Le porte sono aperte per chiunque sul territorio abbia idee, stimoli e voglia cogliere quest’opportunità; noi daremo il nostro appoggio per quanto ci sarà possibile. Insieme si può salvare la Società di Mutuo Soccorso».

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