L’ambasciatrice indiana incontra a Torino gli imprenditori del sistema confindustriale regionale
Cresce l’export del Piemonte verso l’India
Nei giorni scorsi, Confindustria Piemonte e Unione Industriali Torino hanno organizzato un momento di confronto con i vertici diplomatici dell’India con cui i rapporti commerciali sono sempre più intensi. Negli ultimi tre anni l’India ha registrato un tasso di crescita medio del 7,2% e mira a conseguire lo status di economia ad alto reddito entro il 2047. Nel 2024 l’export del Piemonte verso l’India è cresciuto del 4% raggiungendo un valore pari a 1,04 miliardi di euro, pari al 20% di quello nazionale. Le importazioni dall’India hanno invece raggiunto un valore pari a 1,27 miliardi di euro, registrando una crescita del 10% rispetto al 2023. Un rapporto destinato a rafforzarsi nel torinese dopo il recente annuncio sull’acquisizione di Iveco da parte del gruppo Tata, che segue di pochi mesi il Piano d’Azione Strategico Congiunto 2025-2029 firmato dai due Governi che punta a consolidare la cooperazione in tutti i settori strategici: infrastrutture, spazio, manifattura, transizione verde, nuove tecnologie, industria 4.0, digitale, materiali critici e difesa. In questo contesto in rapida evoluzione si inserisce la visita a Torino dell’ambasciatrice indiana in Italia e San Marino, Vani Sarraju Rao, accompagnata dal console generale indiano a Milano, Shri Lavanya Kumar.
“L’India è una traiettoria promettente per l’industria piemontese”
Confindustria Piemonte e Unione Industriali Torino contano oggi tra le proprie associate oltre 40 imprese con rapporti stabili con l’India che, come ha spiegato il presidente di Confindustria Piemonte, Andrea Amalberto, “è una delle traiettorie più promettenti per l’industria italiana e piemontese. Nel 2024 l’export della nostra regione verso i nuovi mercati è cresciuto dello 0,3%, e proprio l’India si è rivelato uno degli sbocchi a maggior crescita per i nostri distretti. Lo spazio per crescere ancora è evidente, soprattutto nelle filiere dove il Piemonte eccelle: macchine e impianti, automazione-robotica, componentistica, chimica avanzata, agro-alimentare di qualità, tessile e life sciences. Lavoriamo dunque su alcuni impegni concreti, innanzitutto potenziamento della rete infrastrutturale e dei servizi di trasporto e logistica a supporto degli scambi commerciali. E poi risorse, incentivi, semplificazione burocratica e tempi certi per favorire l’insediamento e l’ampliamento delle imprese; mappatura dell’offerta localizzativa di aree idonee, investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione e un piano di comunicazione e promozione”.
“Occorre creare reti di collaborazione”
“E’ però prioritario creare reti di collaborazione che vadano oltre le semplici relazioni commerciali, favorendo scambi di know-how, di competenze e di innovazione. La tecnologia e la sostenibilità devono essere i pilastri su cui costruire nuove iniziative congiunte, capaci di rispondere alle sfide globali e di aprire nuovi mercati. La nostra Regione, con le sue eccellenze nel settore automobilistico, aerospace, design e tecnologia, può offrire molte opportunità di sinergia con le imprese indiane, che stanno crescendo rapidamente in settori come l’ICT, la farmaceutica, luxury e lifestyle, e le energie rinnovabili. Sono convinta che il dialogo e la cooperazione tra le nostre realtà possano portare a risultati concreti, creando nuovi posti di lavoro, innovando i nostri processi produttivi e contribuendo a un futuro più sostenibile” ha sottolineato Cristina Tumiatti, vicepresidente Piccola Industria dell’Unione Industriali Torino.