Lamp-Alex: l’azienda della famiglia Moni taglia il «traguardo» dei 50 anni di attività
Il negozio e fabbrica di lampadari più forte dell’e-commerce, la crisi economica e quella del Covid
Lamp-Alex: l’azienda della famiglia Moni taglia il «traguardo» dei 50 anni di attività: il negozio e fabbrica di lampadari più forte dell’e-commerce, la crisi economica e quella del Covid.
Lamp-Alex
Oltre Amazon e l’e-commerce, la crisi economica, il passaggio tra lira ed euro, le chiusure per il Covid-19. Oltre a tutto ciò il negozio e fabbrica di lampadari Lamp-Alex c’è ancora e gode di ottima salute. Alle spalle ha 50 anni di storia di allestimenti, di arredo di negozi, locali e di tantissime abitazioni (ville e appartamenti). A Leini e non solo, è stato e continua ad essere uno dei punti di riferimento per chi desidera illuminare il proprio ambiente con gusto e con quel tocco capace di rendere unico ogni locale. Lampadari, abat-jour, piantane, ogni oggetto d’illuminazione è scelto con cura per garantire ai clienti la lampada perfetta per ogni stanza.
Dal 1973...
Gusto, cultura del bello e passione che affondano la propria storia nel 1973 con il titolare Raffaello Moni che dopo essere stato dipendente del negozio e fabbrica di lampadari ha ereditato l’azienda dai vecchi titolari che ne notarono l’intraprendenza e la dedizione. Attività che porterà avanti con l’aiuto dell’inseparabile moglie Luciana Falchero, prima nella vecchia sede di via San Maurizio 3 (dal 1973 al 1993) e poi in via Carlo Alberto 150 (dal 1993 ad oggi). Storia e tradizione che sono proseguiti con l’ingresso dei figli Luca e Laura. E se all’inizio la vendita avveniva solo all’ingrosso, con il passare del tempo l’azienda si è trasformata diventando punto di riferimento di migliaia di clienti che avevano bisogno di rendere unico e riconoscibile il loro negozio, ristorante, pizzeria, la loro abitazione, il loro spazio di vita. «Sono passati 50 anni da quando ho preso in mano le redini dell’azienda – racconta Raffaello Moni – e da allora abbiamo illuminato le case e i locali di tantissimi leinicesi e non solo».
Una lunga esperienza
Perché la luce è vita, è benessere e la scelta di ogni corpo è importante sia a livello estetico sia a livello di comfort visivo. Concetti che alla Lamp-Alex sanno bene e per questo affiancano i clienti con la passione di chi arreda uno spazio così come se fosse il proprio, senza però prevaricare i gusti dei committenti ma supportandoli nella scelta più opportuna, più adeguata agli spazi e all’esigenza effettiva. Sono loro che con consigli appropriati e la loro esperienza, illuminano (e in questo caso il termine non è mai stato così azzeccato) le idee e le prospettive di chi si affida alla loro conoscenza ed esperienza. Oltre all’esposizione di corpi illuminanti dei marchi tra i più interessanti del panorama nazionale e internazionale, Lamp-Alex è anche fabbrica di impianti garantendo varietà e diverse e inedite declinazioni del lighting design. «Spesso i clienti si affidano a noi – spiega Laura Moni, interprete della nuova generazione dell’azienda – proprio perché siamo capaci di realizzare il punto luce che loro immaginavano o desideravano». Un bel valore aggiunto rispetto a chi effettua un’attività di mera rivendita. Significa infatti, conoscenza profonda dei materiali, della loro usura, della capacità di creare luci e ombre in un gioco che rende accogliente e unico ogni spazio, rinnovandolo in modo creativo. Progetti che guardano con grande attenzione alla modularità, alla libertà compositiva e personalizzata. Un approccio che rende sfumato il confine tra illuminazione decorativa e tecnica ma che non dimentica la sostenibilità. Tema che alla Lamp-Alex affrontano con grande serietà e convinzione, tanto da aver introdotto nei loro spazi anche la vendita di prodotti di bio-detergenza.
Festeggiamenti con una grande promozione
«Per il cinquantesimo di fondazione – conclude Raffaello – stiamo pensando ad una grande promozione per far conoscere le nostre soluzioni anche a chi non ha ancora avuto modo di conoscerci e per offrire ai nostri già clienti la possibilità di tornare a trovarci con la scusa di rinnovare casa con un piccolo tocco all’ambiente».