Botta e risposta fra inquilini e sindaco

Lavori alle case Cit a Caselle in stallo da un anno. Riapertura dei cantieri solo dopo l’estate?

Tra infiltrazioni, topi, barriere architettoniche e disagi con Seta, cresce la rabbia degli inquilini

Lavori alle case Cit a Caselle in stallo da un anno. Riapertura dei cantieri solo dopo l’estate?
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Lavori alle case Cit a Caselle in stallo da un anno. Ancora fermi gli interventi del Superbonus 110% per 138 famiglie in via Libero Grassi. Tra infiltrazioni, topi, barriere architettoniche e disagi con Seta, cresce la rabbia degli inquilini. Il Comune promette ripresa lavori in autunno, ma il consorzio Cit rischia la chiusura.

Lavori alle case Cit a Caselle in stallo da un anno

Case Cit: i lavori a intermittenza, riprenderanno in autunno? Dalle parti di via Libero Grassi, ben centotrentotto famiglie, attendono che gli interventi del Bonus del 110% vengano conclusi. Nell'ultimo consiglio, svoltosi venerdì 4 luglio, a farsene portavoce è stato Vincenzo Meola, rappresentante del Comitato Inquilini: «Ci sono ancora due interventi del bonus ristrutturazione che devono essere portati avanti da un anno, ma non ne sappiamo più nulla. Per prima cosa, c’è la questione delle tubazioni dell’acqua e delle lamiere dei tetti. Inoltre siamo invasi dai topi e il contratto del taglio dell'erba è da rivedere. Infatti, è già alta un metro e pochissimi sono i passaggi annuali. Se prendesse fuoco qualcosa vicino alla vegetazione secca, che lambisce il parcheggio, cosa capiterebbe? Avete pensato alle conseguenze? Alle case Cit, poi, se sei in carrozzina, non puoi entrare. Per non parlare del discorso Seta. Le bollette sono aumentate e i lavaggi dei bidoni sono a pagamento. Per risolvere i problemi degli affidatari ho dovuto andare due volte a Settimo per avere le chiavi dell’isola ecologica, visto che la serratura non funziona. Ci volete dare una risposta? Soprattutto perchè i bagni continuano ad allagarsi».

La risposta del sindaco Marsaglia

Il sindaco Giuseppe Marsaglia, raggiunto al telefono, ha risposto così: «Alle Cit c'è ancora un cantiere aperto e stiamo seguendo la situazione da vicino. Ci sono due ordini di problemi. Il Cit è in difficoltà perchè manca del personale e non può permettersi d'assumerne. Gli impiegati fanno l'impossibile, ma sono rallentati nel mandare avanti i bandi di gara. Secondariamente s'avvicinano le ferie e, pur con i nostri solleciti, il cantiere sarà riavviato dopo le vacanze estive. Per contro, il Comune ha già stanziato i fondi per mettere a posto i marciapiedi e l'impianto di videosorveglianza. Quando la ditta sarà sul posto, chiederemo degli interventi per evitare gli allagamenti, magari collegando le tubazioni al collettore di via Vernone. Tornando al Cit, le difficoltà sono tali che si rischia la chiusura del consorzio».

La conferma del direttore Toscano

Quest'ultima affermazione è confermata pure dal direttore Paolo Toscano, il quale sostiene: «La nostra situazione è critica. Ciascun dipendente segue duecento famiglie e siamo in difficoltà per il blocco delle assunzioni. Il direttore dei lavori ha mandato un progetto di variante solo venerdì. Non appena possibile termineremo i lavori di regimazione delle acque meteoriche. L'intervento non risolverà mai il problema, ma lo mitigherà solo».