"Le associazioni vengano coinvolte nella gestione degli spazi"

"Associazioni escluse dal processo decisionale". Il gruppo Scelorosi Multipla Canavesana bacchetta il Comune di Ivrea che, in attesa del nuovo bando, ha prorogato l'assegnazione del Movicentro allo Zac fino al 30 aprile 2025

"Comune sordo al nostro appello"

L'Associazione Smc è contrariata dalla decisione assunta dalla giunta comunale che ha deliberato di prorogare di 5 mesi l'assegnazione del Movicentro alla cooperativa Zac, in attesa che gli uffici comunali predispongano il nuovo bando di gara.  "Non è stata tenuta in consierazione l’eventualita’ di suddividere in più lotti il bando per la ripartizione degli spazi, dando così la possibilità a più associazioni di usufruirne. L'appello che abbiamo lanciato, intitolato "Suddividere per includere" - spiegano i rappresentanti di Smc -  mirava a promuovere una maggiore inclusione e condivisione degli spazi pubblici. Tuttavia, lo Zac ha già programmato gli eventi per il 2025, affermando che nulla cambierà rispetto all'anno precedente. Questa dichiarazione, fatta ancor prima dell’assegnazione attraverso il nuovo bando, suscita preoccupazioni e perplessita’ tra i nostri membri e le altre associazioni locali".

Suddividere per includere

L'Associazione Smc ha sottolineato l'importanza di avere uno spazio al Movicentro per poter svolgere le proprie attività e offrire servizi alla comunità. "La nostra proposta - argomentano  -  includeva una serie di iniziative volte a favorire l'inclusione sociale e a supportare le persone con disabilità. Esprimiamo delusione e preoccupazione per la mancanza di apertura e dialogo da parte dell’amministrazione. "Suddividere per includere" non è solo uno slogan, ma un principio fondamentale che dovrebbe guidare la gestione degli spazi pubblici".

"Continuiamo a sperare in un dialogo costruttivo"

Smc annuncia che parteciperà al bando "sapendo, così come le altre associazioni, che molto probabilmente non potremo aggiudicarci lo spazio. La situazione attuale evidenzia la necessità di un maggiore coinvolgimento delle associazioni locali nel processo decisionale e di una gestione più trasparente degli spazi pubblici. Continuiamo a sperare in un dialogo costruttivo con il Comune di Ivrea per trovare una soluzione che possa soddisfare le esigenze di tutti".