Licenziata al rientro dalla maternità, i colleghi scioperano
I funzionari Uilm: "Un licenziamento grottesco"
Licenziata al rientro dalla maternità, i colleghi scioperano. E' successo alla Emmecitecnica di Leini dove ieri i lavoratori hanno incrociato le braccia per 4 ore.
Licenziata al rientro dalla maternità
Quattro ore di sciopero si sono svolte ieri, venerdì 27 gennaio 2023, alla Emmecitecnica di Leini, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di quadri elettrici. I lavoratori hanno incrociato le braccia contro il licenziamento di una collega – delegata della Uilm - che rientrata dalla maternità, ha visto la soppressione della propria posizione lavorativa dopo aver già subito un demansionamento.
"Licenziamento grottesco"
Commentano i funzionari Uilm Torino, Ciro Di Dato e Francesco Messano: “È così che prende forma un licenziamento grottesco che l’azienda prova a giustificare legandolo ai rincari energetici e delle materie prime, come se licenziare una lavoratrice dopo 18 anni di sacrifici risolvesse questo problema. Crediamo che di fronte alle difficoltà finanziarie con cui motiva il licenziamento, la proprietà avrebbe dovuto aprire un tavolo di discussione con le organizzazioni sindacali con l’intento di utilizzare tutti gli strumenti previsti per salvaguardare l’occupazione. Probabilmente qualcuno in modo strumentale ha ritenuto più conveniente licenziare la nostra delegata, non accontentandosi di averla già demansionata tempo fa in quanto colpevole di un’assenza dovuta alla maternità. In mancanza di riscontri da parte dell’azienda, lo sciopero odierno è solo l’inizio delle mobilitazioni”.