In consiglio comunale

Lodo Asa, per chiudere la partita Castellamonte mette 796 mila euro

Approvato il trasferimento all’Unione Montana Valle Sacra

Lodo Asa, per chiudere la partita Castellamonte mette 796 mila euro

Lodo Asa, per chiudere la partita Castellamonte mette 796 mila euro: approvato il trasferimento all’Unione Montana Valle Sacra.

Lodo Asa

Ammonta a 796 mila euro la quota che il Comune di Castellamonte ha accettato di mettere sul totale della cifra proposta per la transazione con Asa in amministrazione straordinaria, così da chiudere una volta per tutte la partita del famoso «lodo». Lo schema dell’ipotesi transattiva è stata approvata dal Consiglio comunale durante l’ultima seduta, occasione in cui il sindaco Pasquale Mazza ha potuto anche fare il punto della situazione e aggiornare i consiglieri sugli ultimi sviluppi. In breve, dopo la sentenza della Cassazione che ha annullato i precedenti pronunciamenti della Corte d’Appello i quali “scagionavano” gli enti locali, questi ultimi si erano trovati nuovamente con una Spada di Damocle da 47 milioni pendente sulla testa; una cordata di Comuni canavesani facente capo a Rivarolo ha quindi proposto di transare a 8 milioni, ipotesi che però non è stata accettata dagli interlocutori, richiedendo uno sforzo in più al territorio. A quel punto è entrata in gioco anche la Regione Piemonte, con la disponibilità da parte della Giunta Cirio di stanziare ancora un milione di euro da aggiungere alla cifra proposta dai canavesani.

Approvato il trasferimento

«Su questo si sta cercando adesso di mettere la parola fine alla vicenda, e siamo abbastanza fiduciosi», ha commentato Mazza. Il primo cittadino ha ricordato che «l’ente debitore è in realtà l’Unione Montana Valle Sacra, la quale però non avendo risorse accantonate si appoggia ora sui diversi Comuni».  Ciò che di fatto il parlamentino castellamontese ha approvato all’ultima riunione è il mandato a trasferire i 796 mila euro all’Unione Montana, la quale poi provvederà a pagherà una quota complessiva.

Un ultimo sforzo

Nel 2016 il Comune di Castellamonte aveva già accantonato per la questione Asa 69mila euro, nel 2017 36 mila di avanzo di Amministrazione; nel 2024 l’accantonamento ammontava a 600.000 e 989 mila euro di avanzo (i quali sono poi serviti per “tamponare” alcuni danni alluvionali). La cifra mancante per arrivare a 796 mila è stata già, a questo punto, messa a bilancio: «Oltre questo noi (ma immagino valga lo stesso anche per gli altri Comuni coinvolti) non possiamo fare. E’ vero che si tratta di un sacrificio economico ma è altrettanto vero che finalmente potremo toglierci questa Spada di Damocle dalla testa. Speriamo davvero di essere arrivati ai titoli di coda di questa vicenda», ha concluso il sindaco.