Luciano Violante a Rivarolo per il 25 aprile
L'ex presidente della Camera invitato dalla città canavesana in occasione della Festa della Liberazione
Luciano Violante a Rivarolo per il 25 aprile, il discorso dell'ex presidente della Camera durante le celebrazioni per la Festa della Liberazione, al 78° anniversario della ricorrenza.
Luciano Violante a Rivarolo
«L’antifascismo è presente nella nostra Costituzione non solo perché vieta la ricostituzione sotto qualsiasi forma del Partito Fascista, ma soprattutto perché riconosce il valore dell’uguaglianza, della libertà, dell’istruzione, del pluralismo, di non essere perseguitati per razza, sesso, religione: il fascismo fece tutto il contrario di questo. Credo ci debba dispiacere che alcune autorità dello Stato non riconoscano ancora questo dato, ma sono una minoranza». Queste taglienti parole di Luciano Violante, ex presidente della Camera dei Deputati (dal 1996 al 2001) invitato dall’Amministrazione comunale a partecipare alle celebrazioni per il 25 Aprile, racchiudono bene lo spirito che ha animato ieri la Festa della Liberazione a Rivarolo.
Viva gli insegnanti
Nella sua riflessione, Violante ha però posto l’accento anche sull’importanza dell’insegnamento, tanto da voler salutare per primi i docenti delle scuola: «L’istruzione è il presupposto della libertà - ha detto l’Onorevole - Dopo la Liberazione, agli insegnanti è stato assegnato il compito fondamentale di ricucire i rapporti tra le generazioni. Noi oggi non riconosciamo sufficientemente la centralità del loro ruolo».
La manifestazione: 25 per 3
Parafrasando il messaggio in codice «Aldo dice 26 x 1» che annunciava a Torino il momento cruciale della Resistenza, i Comuni di Castellamonte, Cuorgnè e Rivarolo Canavese hanno festeggiato insieme il 78° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Le commemorazioni ufficiali nei tre centri dell’Alto Canavese ieri mattina, 25 aprile 2023, saranno simbolicamente unite dalla Staffetta della Liberazione: da Rivarolo sono partiti due atleti diretti rispettivamente a Castellamonte e a Cuorgnè, così come è accaduto reciprocamente dagli altri due comuni. Le cerimonie si sono svolte a Castellamonte alle 10.45 in piazza Vittorio Veneto, a Cuorgnè alle 10.30 in Piazza del Risorgimento e a Rivarolo alle 10.30 presso il monumento ai Caduti in corso Torino.