Manifestanti in piazza per la pace a Ivrea
Oggi, in diverse città, molte associazioni, coordinate dalla Rete Italiana Pace e Disarmo, hanno organizzato una giornata di mobilitazione
Manifestanti in piazza per la pace a Ivrea, 25 organizzazioni differenti, hanno indetto una mattinata di particolare rilevanza.
Manifestanti in piazza per la pace
Oggi, sabato 22 ottobre in diverse città, molte associazioni, coordinate dalla Rete Italiana Pace e Disarmo, hanno organizzato una giornata di mobilitazione per chiedere che tacciano le armi e si avvii una conferenza di pace, dopo otto mesi di guerra in Ucraina e tanti altri conflitti armati nel mondo. Come scrive l’appello della RIPD: “La guerra in Ucraina, che ha già fatto decine di migliaia di vittime e si avvia a diventare un conflitto di lunga durata, è solo l’ultima guerra generata da questo sistema che le istituzioni democratiche non controllano più. Un sistema che produce armi. Armi che producono guerre. Guerre che producono morti, crimini, distruzioni, profughi, odio, vendette. La guerra in Ucraina rappresenta un fortissimo pericolo per tutto il pianeta. Abbiamo di fronte a noi il rischio di un allargamento del conflitto e di una sua trasformazione in una guerra nucleare. Già ora le conseguenze di questa guerra hanno prodotto effetti economici devastanti in ogni continente, aumento della povertà, della fame, delle malattie, del consumo di energie.”
Manifestazione anche a Ivrea
Anche a Ivrea 25 organizzazioni differenti, hanno indetto una mattinata di particolare rilevanza, dopo avere costantemente tenuto presidi di pace davanti al municipio ogni sabato dal 24 febbraio, primo giorno di invasione russa dell’Ucraina.
Il programma
Questo il programma della mattinata della manifestazione di questa mattina:
Dalle 9 alle 11 in Piazza Ottinetti: stand di divulgazione e manifestazione pacifista.
Alle 11 - corteo da Piazza Ottinetti a Piazza Ferruccio Nazionale.
Alle 11:30 - flash mob e alzabandiera della pace davanti al municipio.
Il manifesto
I punti fondamentali che sostengo gli organizzatori "PER UN’EUROPA DI PACE", sono:
− la condanna dell'aggressione Russa all'Ucraina, la difesa della sua indipendenza e sovranità, e la affermazione dei diritti umani delle minoranze presenti in Ucraina;
− la solidarietà con la popolazione ucraina, con i pacifisti russi che si oppongono alla guerra e con gli obiettori di coscienza di entrambe le parti;
− il rilancio della richiesta del cessate il fuoco per l'avvio di un immediato negoziato in cui sia protagonista l’ONU;
− l’impegno per la de-escalation militare in quanto leva fondamentale per l’iniziativa diplomatica e politica;
− la costruzione di un sistema di sicurezza condivisa in Europa, dall’Atlantico agli Urali, fondato sulla cooperazione e il disarmo;
- l’impegno per la salvaguardia della natura ancor più rovinata dalle guerre e dagli armamenti.
"E’ necessario che decisamente l’Italia, l’Europa, le Nazioni Unite operino attivamente per favorire il negoziato e avviino un percorso per una conferenza internazionale di pace" concludono i manifestanti.